L’Associazione Subacquea Orsa Minore di Perugia ha promosso il progetto DIVERSamente, della durata di circa un anno. L’iniziativa, finanziata dal Centro Servizi per il Volontariato di Perugia (CESVOL) e patrocinata dal Comune dello stesso capoluogo umbro, intendeva dare nuova visibilità e impulso alla diffusione della cultura dell’attività subacquea anche tra le persone con disabilità motorie e sensoriali, alle quali questo sport non è assolutamente precluso. Anzi, visto che «strumenti e tecnologie sempre più avanzati permettono oggi una grande autonomia sott’acqua anche a persone tetraplegiche o cieche», come spiegano dalla stessa Orsa Minore.
A conclusione di questo progetto, dunque, verso la fine di luglio sono stati consegnati presso la sede dell’Associazione due Brevetti Internazionali HSA – Handicapped Scuba Association -, necessari per lo svolgimento dell’attività subacquea da parte di persone con disabilità.
L’Handicapped Scuba Association è nata in California nel 1981 «sulla base di esperienze avviate già nel 1973», si legge nel sito internet di HSA Italia, che ha sede a Milano, «e i suoi programmi educativi di approccio al mondo sottomarino sono diffusi e praticati in tutto il mondo». HSA International, quindi, è l’autorità leader a livello mondiale in questo settore e opera come una sorta di agenzia indipendente per l’insegnamento e la certificazione dell’attività subacquea. Per questo i suoi metodi e i suoi brevetti sono utilizzati e riconosciuti ovunque. E l’Associazione Orsa Minore è il riferimento regionale umbro di HSA Italia, la quale nel nostro Paese vanta circa novecento istruttori per persone con disabilità, reperibili quasi in ogni regione.
DIVERSamente, come fa abitualmente l’Orsa Minore che promuove corsi per persone con disabilità fin dal 1996, è stato articolato in due fasi. La prima dedicata a un corso di acquaticità – alla fine del quale è stato rilasciato un Attestato – cui hanno preso parte tutti e sei i partecipanti e durante il quale sono state insegnate tecniche per il tuffo e per l’ottimizzazione delle potenzialità di movimento in acqua, è stato insegnato l’uso dell’attrezzatura “leggera” – composta da maschera, pinne e boccaglio – e anche qualche elemento di nuoto. Solo successivamente, quattro dei sei allievi hanno aderito anche alla seconda fase, nel corso della quale è stata insegnata la vera e propria attività di immersione e che ha permesso a due di loro – per ora – di conseguire il Brevetto Internazionale HSA. Per gli altri due, quest’ultimo passaggio è stato solo rimandato al prossimo settembre.
«Teniamo a precisare – spiega Augusto Biagiotti, dell’Associazione Orsa Minore – che la finalità principale di questo progetto e dell’attività che svolgiamo con le persone con disabilità non è solo di portare al conseguimento di un Attestato o del Brevetto HSA, quanto soprattutto di favorire l’integrazione tra disabili e non, creando tra loro e all’interno dell’intero gruppo forti sinergie che permettano a tutti di tirare fuori, in acqua e sopra, il meglio di sé».
– Associazione Subacquea Orsa Minore, Augusto, tel. 338 6167891; Lorenzo, tel. 328 8279934, orsa@orsaminorepg.it
– HSA Italia, tel. 02 537299, info@hsaitalia.it
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