Due alloggi pubblici del Comune di Bergamo per l’autonomia di giovani adulti con disabilità intellettiva

Due alloggi pubblici del Comune di Bergamo saranno destinati all’AIPD locale (Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down), per sostenere percorsi di autonomia per giovani adulti con disabilità intellettiva. Si tratta dell’iniziativa denominata “Le chiavi di casa”, nata dall’esigenza di rendere più accessibili le opportunità abitative per le persone con disabilità, rigenerando al tempo stesso il patrimonio immobiliare pubblico della città di Bergamo

Mano con una chiave davanti a un condominioCome informa il portale Persone con disabilità.it, due alloggi pubblici del Comune di Bergamo saranno destinati all’AIPD locale (Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down), per sostenere percorsi di autonomia per giovani adulti con disabilità intellettiva. Si tratta dell’iniziativa denominata Le chiavi di casa, nata dall’esigenza di rendere più accessibili le opportunità abitative per le persone con disabilità, rigenerando al tempo stesso il patrimonio immobiliare pubblico della città di Bergamo.

I due alloggi (Via Borgo Santa Caterina) saranno concessi in uso gratuito all’AIPD per quindici anni, con l’Associazione che si farà interamente carico della manutenzione e della gestione degli spazi, occupandosi anche dell’individuazione e dell’accompagnamento delle persone che vi andranno a vivere. Le persone con disabilità coinvolte non dovranno corrispondere alcun canone di affitto.
Il via libera al progetto è arrivato il 28 luglio scorso, con l’approvazione della relativa Delibera da parte della Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Casa e all’housing sociale, Paolo Franco.

«Da anni attiva a Bergamo – viene sottolineato ancora da Persone con disabilità.it -, l’AIPD porta avanti numerose iniziative per favorire l’inserimento sociale e il protagonismo delle persone con sindrome di Down. Con Le chiavi di casa, l’Associazione intende promuovere un modello di coabitazione orientato all’autonomia, valorizzando al tempo stesso il patrimonio immobiliare pubblico e costruendo legami con la comunità locale». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: info@aipdbergamo.it.
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