Situato a Capopiccolo, in provincia di Crotone – quasi al centro del golfo tra Capo Rizzuto e Le Castella – il complesso turistico calabrese Progetto Sorriso si affaccia su un tratto di mare protetto e dietro alla spiaggia – fornita di percorsi accessibili alle carrozzine – vi è un parco anche’esso libero da barriere.
È la stessa Laura Faustini – giovane con disabilità, componente della famiglia proprietaria di tale struttura – a raccontarci la storia del progetto: «In questo invidiabile paradiso sono nata e ho trascorso parte della mia infanzia, con una famiglia che per tanti anni e con grandi sacrifici ha voluto realizzare una struttura perfettamente accessibile alle persone con disabilità, che al pari di tutti, hanno il medesimo diritto ad avere una vacanza di qualità».
«Con la collaborazione di mio padre – continua Laura – abbiamo quindi cercato di risolvere nella maniera più accurata possibile i vari problemi e insieme abbiamo avviato i lavori – molti dei quali già avanzati – per rendere Progetto Sorriso il più agibile possibile, tramite passerelle a vari dislivelli, soprattutto alle carrozzine, in modo tale che possano scendere fino alla spiaggia in modo indipendente e spostarsi facilmente all’interno del villaggio, dove si può usufruire dei servizi ristorante, del bar su un terrazzo e di una zona relax, spazi concepiti e progettati “praticamente” per chi ha difficoltà motorie, dove poter consumare anche i pasti affinché la vacanza possa essere integralmente trascorsa sul mare».
I “dettagli che fanno la differenza”: ecco ciò che caratterizza questa struttura, ove trascorrere una vacanza in piena libertà. Oltre a quanto già detto sulla spiaggia e sul parco, infatti, vi è ad esempio anche un parcheggio privato per autovetture e pulmini mentre, su un altro versante, particolare cura è stata riservata, negli alloggi, all’allestimento di bagni adatti e di docce antiscivolo. E nella riserva naturale marina che è di fronte a Progetto Sorriso, si possono organizzare corsi subacquei per persone con disabilità.
«Si tratta di una grande iniziativa – dichiara ancora, giustamente orgogliosa, Laura Faustini – soprattutto se si pensa che l’abbiamo portata avanti io e mio padre da soli, senza aiuti di alcun genere. E crediamo fortemente di poter riuscire a completarla, per regalare a quante più persone possibili un sorriso, trascorrendo una vacanza in libertà, senza barriere, al mare della Calabria». (S.B.)
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