Le speranze italiane per Vancouver

«Le otto medaglie di Torino 2006 restano probabilmente irripetibili, ma non mancano né l'ottimismo, né la voglia di stupire». Così il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, alla vigilia delle decime paralimpiadi Invernali di Vancouver, in Canada, che nella notte tra il 12 e il 13 marzo celebreranno la propria cerimonia d'apertura, per concludersi il 21 marzo. Quarantaquattro i Paesi partecipanti alle gare di sci alpino, sci nordico, ice sledge hockey, curling in carrozzina e biathlon

È ormai questione di poche ore e poi anche le decime Paralimpiadi Invernali di Vancouver prenderanno il via, con la cerimonia di apertura nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 marzo, che verrà teletrasmessa in diretta da Eurosport e Raisport.
Saranno esattamente quarantaquattro i Paesi partecipanti alle gare di sci alpino, sci nordico, ice sledge hockey, curling in carrozzina e biathlon, negli stessi siti delle Olimpiadi Invernali da poco concluse in Gianmaria Dal Maistro sarà l'alfiere della squadra italiana alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi Invernali di VancouverCanada. È infatti dall’edizione del 1992 ad Albertville, in Francia, che la sede delle Paralimpiadi coincide con quello delle Olimpiadi.

Per quanto riguarda la squadra azzurra, in sede di presentazione non è mancato né l’ottimismo, né la voglia di stupire. «Certo – ha dichiarato Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) – le otto medaglie di Torino 2006 rappresentano probabilmente un momento irripetibile, ma i grandi atleti c’erano e ci saranno anche oggi a Vancouver 2010».
«L’età media dei nostri atleti – ha aggiunto Pancalli – è di 32,4 anni, sicuramente alta rispetto a quella dei campioni olimpici, ma si tratta di un dato comunque confortante, perché l’età stessa si sta abbassando molto, segno che sempre più giovani con disabilità si avvicinano allo sport».

E veniamo ad alcuni nomi noti, tra cui quello di Gianmaria Dal Maistro, ipovedente, già vincitore di sei medaglie tra Nagano 1998, Salt Lake City 2002 e Torino 2006, tuttora detentore dell’oro nel Super Gigante di sci alpino. Dal Maistro sarà anche l’alfiere italiano nella cerimonia di apertura dei Giochi.
Grandi speranze poi – sempre nello sci alpino – anche per la giovane Melania Corradini, priva del braccio sinistro dalla nascita e per Daila Dameno, paraplegica, medaglia d’argento a Torino 2006 nello slalom, categoria slittino. Senza dimenticare che a Vancouver gareggerà anche quella che è ormai da anni una vera e propria “bandiera” dello sport italiano per persone con disabilità, vale a dire la trentanovenne Francesca Porcellato, vincitrice di dieci medaglie tra Paralimpiadi Estive e Invernali, ove ha alternato il proprio impegno tra lo sci di fondo e l’atletica leggera. (S.B.)

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