Appuntamento a Brescia, per le associazioni aderenti alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e al CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità), che sabato 24 e domenica 25 marzo si incontreranno presso la locale sede dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), per approfondire i temi della Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità, approvata dall’ONU nel 2006, in vista del percorso di ratifica dell’importante documento, il cui avvio è previsto a New York per il prossimo 30 marzo.
Gli impegni per i vari Paesi di fronte alla Convenzione, gli ambiti di dibattito che possono modificare l’approccio generale alle questioni in campo e lo stesso impianto normativo che garantisce i diritti delle persone con disabilità: su tutto ciò si vuole aprire un dibattito costruttivo tra i leader associativi, partendo da una prima analisi comparativa dei temi di maggior rilievo della Convenzione, della normativa italiana esistente e dell’impianto legislativo sulla non discriminazione di livello nazionale ed europeo.
Obiettivo prioritario della due giorni di Brescia – che precede l’incontro pubblico con le istituzioni previsto a Milano per lunedì 26 marzo, sul quale abbiamo già riferito nei giorni scorsi – è dunque quello di creare consapevolezza sui nuovi strumenti e conseguentemente di incentivare i processi di riformulazione delle identità associative e delle loro strategie operative.
Alla prima giornata del convegno – convocato come riunione congiunta dei Consigli Direttivi di FISH e CND, allargata ai presidenti delle organizzazioni aderenti e quindi valido anche come momento deliberativo – parteciperanno: Maria Villa Allegri, presidente dell’ANFFAS di Brescia; Salvatore Giambruno, presidente della LEDHA di Milano (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità); Pietro V. Barbieri, presidente della FISH; Giampiero Griffo, rappresentante italiano presso l’EDF (European Disability Forum); Isabella Manichini, dirigente delle Divisioni II e V della Direzione Generale per l’Inclusione e i Diritti Sociali e la CSR (Corporate Social Responsibility – Responsabilità Sociale delle Imprese) del Ministero della Solidarietà Sociale; Carlo Giacobini del Centro per la Documentazione Legislativa UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare); Giovanni Merlo del Centro Empowernet Lombardia, direttore della LEDHA; Luisella Bosisio Fazzi, presidente del CND e coordinatrice del gruppo di lavoro FISH sulla riabilitazione; Salvatore Nocera, vicepresidente della FISH; Silvia Bruzzone dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla); Fabrizio Mezzalana, esperto della FISH per il gruppo sull’Universal Design; Rita Barbuto di DPI Italia (Disabled Peoples’ International); Laura Borghetto, presidente dell’Associazione L’abilità; Antonio Cotura, vicepresidente della FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) e tesoriere della FISH; Maria Luisa Gargiulo dell’ADV (Associazione Disabili Visivi).
Nella giornata di domenica 25 marzo sono previsti invece gli interventi di Nunzia Coppedè, presidente della FISH Calabria; Donata Vivanti, presidente di Autismo Italia; degli avvocati Alfonso Amoroso e Francesco Trebeschi; di Stefania Dondero dell’AISM, responsabile dei progetti della FISH; di Marco Faini del Comitato Tecnico-Scientifico dell’ANFFAS; di Paolo Bandiera dell’AISM.
Le conclusioni successive al dibattito saranno affidate a Barbieri e a Griffo.
(S.B.)
Segreteria FISH
tel. 06 78851262, presidenza@fishonlus.it
Segretria CND
tel. 06 37350087, sede.legale@aism.it.
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