I ritardi del cinque per mille

Ci vorranno ancora un po' di mesi per la ripartizione dei fondi derivanti dal cinque per mille dell'IRPEF. L'Agenzia delle Entrate sta infatti controllando i 30.000 enti iscritti agli elenchi dei beneficiari, per verificare se i requisiti sono quelli giusti

Immagine simbolo del cinque per milleIn seguito a quanto si apprende dall’Agenzia delle Entrate, sembra che saranno necessari ancora alcuni mesi – per lo meno fino all’autunno prossimo – per la ripartizione dei fondi derivanti dal cinque per mille dell’IRPEF.
I problemi maggiori pare siano legati ai controlli che l’Agenzia stessa sta effettuando a tappeto sui 30.000 enti iscritti agli elenchi dei beneficiari (esclusi gli 8.102 Comuni), molti dei quali sembra non abbiano i requisiti necessari.
Altri ritardi potrebbero dipendere dalle migliaia di ricorsi presentati da chi non è stato ammesso.

Numerose dunque le novità contenute nello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che dà attuazione al comma 1234 della Finanziaria per il 2007, relativo al cinque per mille. Il provvedimento dovrebbe essere approvato entro pochi giorni e pubblicato dalla «Gazzetta Ufficiale».
All’Agenzia resta il compito di verificare, entro il 31 dicembre di quest’anno, i requisiti delle organizzazioni iscritte negli elenchi, anche attraverso controlli a campione. Chi non risulterà idoneo sarà cancellato dall’elenco, tramite un provvedimento formale delle Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Entrate.

La graduatoria definitiva delle organizzazioni ammesse al finanziamento sarà pubblicata entro il 30 marzo 2008 e consultabile nel sito dell’Agenzia delle Entrate.
Gli iscritti negli elenchi del 2007 dovranno far pervenire, non oltre il 30 giugno prossimo, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con la quale attestare la permanenza dei requisiti già precedentemente dichiarati.
(F.D.)

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