«In una variopinta odissea di subbugli del cuore, fatiche, handicap fisici e affettivi, fughe di notte sotto i portici, chiacchiere e confessioni, lettere, e-mail e sms, La casa di Tolkien racconta con delicatezza, ironia, sensualità e con una contagiosa allegria, il mondo delle diverse abilità (il mondo dei disabili e il mondo dei normodotati, che poi sono geograficamente lo stesso mondo) e si intrufola con affetto per i quartieri, le strade, i portici di una Torino brumosa ma vitale, trascinandoci in un caleidoscopio di emozioni e avventure fino a un sorprendente, inatteso finale».
È la lusinghiera presentazione dell’attrice Lella Costa a La casa di Tolkien, che non è quella ove il creatore del Signore degli anelli ha dato luce ai suoi celebri personaggi, ma il libro recentemente pubblicato da Andrea Pedrana e Roberta Pellegrini.
E in questa casa di Tolkien – che è a Torino, oltre il Po, in Piazza Gran Madre – non vivono hobbit, elfi o draghi, ma Sofia e Teo, una coppia a suo modo davvero particolare.
«È un libro bellissimo – scrive ancora Lella Costa nella prefazione – una storia bellissima. E la leggi davvero d’un fiato, e ti dispiace che finisca. Così presto – ti ritrovi a pensare. Raccontamene ancora un po’ – ti viene da chiedere. È così che dovrebbero essere i libri, no? Irrinunciabili. Indispensabili».
Per la cronaca, Andrea Pedrana, nella vita «si è occupato di cinema, di scrivere e di qualcos’altro. Ha un figlio di otto anni che fra qualche mese sarà più alto di lui», come egli stesso si racconta.
Roberta Pellegrini, invece, giornalista, già redattrice in vari periodici di informazione locale, è direttore dell’Associazione Stampa Subalpina, sindacato dei giornalisti del Piemonte.
E a questo punto, se qualcuno vorrà scoprire qual è il segreto che si nasconde dietro il cancello del civico 8 in Piazza Gran Madre, a Torino o quali bizzarri personaggi vivano nel cortile circondato da ballatoi, tende, plastiche, biancheria stesa, un murales sul fondo e una vasca con i pesci, non resta che acquistare il libro.
(S.B.)
Roma, Nutrimenti, 2007, 256 pp., 15 euro (Collana Cormorani).
Articoli Correlati
- Chiacchiere in cucina, chiacchiere in Parlamento Le maschere, i dolci e le chiacchiere della classe politica del nostro Paese: un giovedì grasso decisamente originale, quello organizzato dall'associazione napoletana Tutti a Scuola, tra il divertimento e la…
- Abbiamo "toccato con mano" la Tunisia È stato uno dei più apprezzati eventi cultural-sportivo-turistici fra quelli organizzati in 40 anni dall’ADV (Associazione Disabili Visivi). L’hanno chiamata “Settimana Gialla”, per richiamare il colore delle sabbie del Sahara,…
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…