Olga, che è riuscita a fare ascoltare la propria “voce invisibile”

Pur nella sua drammaticità, la storia di Olga – raccontata dalla Federazione LEDHA, che ha di recente avviato la campagna “Voci invisibili”, per denunciare la discriminazione multipla di cui sono vittime quotidianamente le donne con disabilità – rappresenta un esempio virtuoso dei comportamenti che devono essere messi in atto di fronte a un possibile episodio di violenza ai danni di una donna con disabilità. Gli educatori hanno saputo osservare, ascoltare e non lasciare mai sola Olga, che è così riuscita a mantenere il suo lavoro, mentre l’uomo da cui aveva subìto abusi è stato allontanato»

Leggi Tutto

Meglio affittare la casa a chi ci vede…

«Ho 53 anni – scrive Salvatore Di Mauro – e l’assenza della vista non mi impedisce di desiderare una vita indipendente come tutti gli altri. Per questo sto cercando una casa tutta mia e l’avevo anche trovata, ma la proprietaria ha deciso che non potesse affittarmela a causa della mia disabilità visiva! Purtroppo poche persone conoscono e vogliono conoscere la disabilita visiva per quella che è realmente. E così resto con il mio stupore e ancora senza una casa tutta mia»

Leggi Tutto

“TUTTINCLUSI”, per ridurre le ineguaglianze delle persone con disabilità

Ci sarà il 18 settembre l’evento di lancio di “TUTTINCLUSI”, nuovo progetto dell’ANFFAS Nazionale, con cui si intende contribuire al raggiungimento dell’“Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 10” (“Ridurre le ineguaglianze”) dell’Agenda ONU 2030. Questo avverrà, come spiegano dall’Associazione promotrice, «seguendo quattro assi di azione: giovani con e senza disabilità; implementazione del CQA ANFFAS (Codice di Qualità e Manuale di Autocontrollo); transizione inclusiva dei servizi; contrasto alla discriminazione»

Leggi Tutto

Perché il servizio di assistenza domiciliare a Roma non rispetta la libera scelta

«Non vogliamo ostacolare le legittime richieste delle Cooperative – scrive Sofia Donato, portavoce nazionale di Caregiver Familiari Comma 255 – ed è nostra ferma volontà difendere il SAISH di Roma (Servizio per l’autonomia e l’integrazione della persona disabile) in ogni sua forma, perché ciò che difendiamo è il diritto di libera scelta del cittadino utente. Ma non si può prescindere dal sottolineare la discriminazione continua verso i cittadini che scelgono la forma di SAISH indiretta, ossia il rimborso all’utente a fronte della rendicontazione dell’assunzione di un proprio operatore»

Leggi Tutto

Direttiva Europea “Case Green”: riferimenti anche all’accessibilità

La recente Direttiva Europea in tema di “Prestazione energetica dell’edilizia”, nota anche come “Direttiva Case Green”, obbliga ogni Stato dell’Unione Europea a fissare i requisiti minimi di prestazione energetica e a redigere un Piano Nazionale di ristrutturazione degli edifici, volto a trasformare quelli esistenti in strutture ad alta efficienza energetica e ad emissioni zero. E tra i vari articoli della norma vi sono anche alcuni riferimenti ai requisiti di accessibilità per le persone con disabilità

Leggi Tutto

Una donna con disabilità in quello spot contro la violenza di genere

Hanno per protagonista una donna in carrozzina lo spot e il video social che la Polizia di Stato e la Rai hanno presentato il 13 luglio, e che rientrano nell’àmbito di “… questo non è amore”, la campagna di comunicazione permanente della Polizia di Stato in tema di violenza di genere. Un’iniziativa apprezzabile, pur presentando un’ambivalenza: infatti, nonostante la protagonista sia una donna con disabilità, non viene trattato il tema della violenza contro le donne con disabilità, che devono affrontare problematiche molto diverse e molto più complesse rispetto alle altre donne

Leggi Tutto

Illegittima, per la Corte di Cassazione, quella dichiarazione di inidoneità al lavoro

Un’Azienda Sanitaria Provinciale aveva dichiarato l’inidoneità di un lavoratore con disabilità alle mansioni di operatore socio-sanitario in una specifica categoria, pur avendone in precedenza riconosciuto l’idoneità al lavoro. Il Tribunale Civile e la Corte d’Appello avevano riconosciuto al lavoratore solamente un risarcimento, ma la Corte di Cassazione gli ha dato pienamente ragione, con un’interessante Ordinanza che il Centro Studi Giuridici HandyLex esamina qui approfonditamente, stabilendo l’illegittimità del riconoscimento di inidoneità da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale

Leggi Tutto

Un progetto per acquisire conoscenze e consapevolezza sui propri diritti

Si chiama “All Right!” ed è un progetto dell’Associazione InCerchio, in partnership con l’Associazione Il Gabbiano (Noi come gli altri), finanziato da ActionAid International Italia e dalla Fondazione Realizza il Cambiamento, nell’àmbito di un programma cofinanziato dall’Unione Europea. Al centro vi sono le persone con disabilità e i loro familiari/caregiver, per consentir loro di acquisire conoscenze e consapevolezza sui propri diritti in vari àmbiti della vita, tramite una serie di attività formative. Ne è disponibile un video che racconta i primi incontri laboratoriali

Leggi Tutto

Il tabù dei diritti alla salute sessuale e riproduttiva delle donne con disabilità

Il CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) ha tenuto a Bruxelles un’audizione pubblica sul tema “Garantire i diritti alla salute sessuale e riproduttiva per le donne con disabilità”, occasione utile per illustrare le buone pratiche esistenti e i problemi riscontrati dalle donne con disabilità sia nell’Unione Europea che a livello globale. «Per quanto riguarda il nostro accesso ai diritti in materia di salute sessuale e riproduttiva, siamo ben lungi dall’essere un’Unione basata sull’uguaglianza e dobbiamo agire», ha affermato Sif Holst, presidente del Gruppo ad hoc per l’Uguaglianza del CESE

Leggi Tutto

Carta Europea della Disabilità: avviata la sperimentazione digitale

È partita dal 15 luglio la sperimentazione di “IT Wallet”, un portafoglio sotto forma di app, contenenete la versione digitale di alcuni importanti documenti, tra i quali la Carta Europea della Disabilità. La prima fase sperimentale si concluderà a settembre, mese in cui la possibilità di scaricare e utilizzare l’app sarà allargata a più persone, fino ad arrivare a gennaio 2025, termine a partire dal quale “IT Wallet” e, quindi anche la Carta Europea della Disabilità in formato elettronico, sarà disponibile per tutti gli aventi diritto

Leggi Tutto