Riformare lo strumento che ha permesso la brutta vicenda di Carlovittorio
«Fa piacere – scrive Simona Lancioni – leggere la presa di posizione della Federazione Italiana ABC sulla vicenda del giovane con una grave disabilità, arbitrariamente sottratto alle cure della famiglia e rinchiuso da due anni in una struttura sanitaria dove sta progressivamente deperendo. Sono condivisibili la denuncia dei pregiudizi dei servizi socio-sanitari e il richiamo alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Ma anche questa storia dimostra come sia sempre più urgente riformare l’istituto dell’amministrazione di sostegno, lo strumento che ha permesso tutto ciò»