Un’iniziativa promossa con le migliori intenzioni, ma da organizzare meglio

«L’“Inclusion Job Day” del 3 luglio – scrive Arianna Colonello – è stata certamente un’iniziativa organizzata con le migliori intenzioni, ovvero con l’obiettivo di fornire opportunità lavorative a chi normalmente ne è escluso. E tuttavia, tra aziende che non si sono presentate e problemi tecnici, oltre a un sito non accessibile alle persone ipovedenti, credo che eventi del genere, già così rari, debbano essere in futuro organizzati meglio, per non rischiare di far perdere solo tempo ai partecipanti con disabilità e di trasformarsi in un’ulteriore illusione di poter trovare lavoro»

Leggi Tutto

Dedicato a chi pensa che il lavoro sia inconciliabile con la disabilità

Era già stato preannunciato a conclusione di “JobLab”, il progetto voluto dalla Federazione FISH, nella convinzione di quanto sia rilevante favorire la conoscenza sui diritti, i servizi e gli strumenti per l’inclusione lavorativa. Si tratta di “O L T R E – oltre il pregiudizio / oltre la disabilità”, cortometraggio di Ari Takahashi, interpretato anche dal giovane Gabriele Di Bello, e «rivolto soprattutto a chi di disabilità ne sa poco o nulla e magari pensa a una condizione inconciliabile con il lavoro», come lo presenta la stessa FISH, che lo ha prodotto appunto nell’àmbito di “JobLab”

Leggi Tutto

Un’occasione di incontro tra aziende e candidati lavoratori con disabilità

Dedicata all’inclusione lavorativa delle persone con fragilità, l’iniziativa “Inclusion Job Day” diffonde da una parte cultura, formazione e buone pratiche inclusive, creando dall’altra occasioni di incontro diretto tra candidati e aziende partner, sulla base di concrete opportunità di lavoro. Il prossimo evento, in programma il 3 luglio e completamente online, si soffermerà in particolare sulle persone con disabilità e su quelle in generale appartenenti alle “categorie protette” nell’area di Milano e dintorni, mentre in ottobre la base di una nuova iniziativa sarà a Roma

Leggi Tutto

“PLUS”: l’autonomia tramite l’inclusione lavorativa

«Con questo progetto ci siamo impegnati su uno dei fronti che, da sempre, è essenziale per le nostre azioni: l’avviamento di percorsi per il raggiungimento dell’autonomia delle persone con disabilità attraverso l’inclusione lavorativa»: così Marco Rasconi, presidente della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), presenta il seminario conclusivo, previsto per il 30 giugno, del progetto “PLUS: Per un lavoro utile e sociale”, promosso dalla stessa UILDM, in partnership con il Movimento Difesa del Cittadino, l’Associazione Atlantis 27 e l’ANAS Puglia

Leggi Tutto

La pandemia vista dai lavoratori con disabilità

«La pandemia ha portato in primo piano alcuni dei limiti del modello italiano di inclusione lavorativa delle persone con disabilità»: è questa una delle conclusioni emerse dall’instant report “La pandemia vista dai lavoratori con disabilità”, ricerca realizzata dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in collaborazione con l’IREF (l’Istituto di Ricerca delle ACLI), presentata durante il “JobLabDay” che ha concluso il percorso del progetto “JobLab – Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità”

Leggi Tutto

La FISH agli Stati Generali dell’Economia, con gli esiti del progetto “JobLab”

«Per il 20 giugno siamo stati convocati agli Stati Generali dell’Economia e quello del lavoro delle persone con disabilità e della loro inclusione nel sistema produttivo sarà un argomento centrale, anche se non il solo, che porteremo in quel consesso, forti anche degli esiti di “JobLab”»: lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FISH, ricordando che proprio domani, 19 giugno, si concluderà il percorso del progetto “JobLab”, voluto da tale Federazione con la consapevolezza di quanto sia rilevante favorire la conoscenza sui diritti, i servizi e gli strumenti per l’inclusione lavorativa

Leggi Tutto

Arriva in Sardegna il progetto “JobLab”

In attesa del “JobLabDay” del 19 giugno, proseguono gli eventi territoriali nell’àmbito di “JobLab – Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità”, il progetto sul lavoro voluto dalla Federazione FISH e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Domani, 18 giugno, sarà quindi la volta della Sardegna, ove al centro del seminario di approfondimento vi sarà l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva, relazionale o psichiatrica

Leggi Tutto

Il diritto al lavoro delle persone con disabilità, base e sostanza di “JobLab”

Sarà un appuntamento denso di interventi e novità, il “JobLabDay” che il 19 giugno concluderà il percorso di “JobLab – Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità”, l’importante progetto voluto dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella convinzione di quanto sia rilevante favorire la conoscenza sui diritti, i servizi e gli strumenti per l’inclusione lavorativa

Leggi Tutto

Disability manager: i “passeur” della disabilità?

«Nella tradizione dei paesi di frontiera – scrive Marino Bottà -, il “passeur” (in italiano letteralmente “traghettatore”) è colui che aiuta i clandestini a passare il confine. Anche la disabilità necessita di esperti passeur per entrare nel mondo del lavoro e i “passeur della disabilità” potrebbero essere le figure dei disability manager, che sembrano però stentare ad imporsi come un’utile necessità per il mondo imprenditoriale. Sarebbe pertanto auspicabile che diventassero una presenza obbligatoria e che nel frattempo ne venisse anche meglio curata la formazione»

Leggi Tutto

Non tutti sono talenti, ma tutti devono fare emergere le proprie qualità

«Vorrei sfatare il mito – scrive Daniele Regolo – che le persone con disabilità debbano avere un talento a prescindere. In realtà, così come nel calcio, anche nel mondo del lavoro il talento richiede una struttura che lo faccia emergere, composta certamente da altri portatori di capacità, anche se meno appariscenti. Non siamo tutti talenti, quindi, ma siamo tutti chiamati a fare emergere le nostre migliori qualità. Il talento è di pochi, l’autorealizzazione un imperativo per tutti. Raggiungere, nel lavoro e nella vita, il massimo del proprio potenziale è la nostra missione più autentica»

Leggi Tutto