La speranza, la Santa Sede e la Convenzione ONU
«La novità che mi sembra di cogliere nella lettera di Papa Francesco per l’indizione del Giubileo del 2025 – scrive Salvatore Nocera – è che finalmente il Papa distingue i problemi delle persone malate da quelli delle persone con disabilità. Anche alla luce di questo, oso sperare che la Conferenza Episcopale Italiana voglia sottoporre al Santo Padre la pressante richiesta di noi persone con disabilità di voler sottoscrivere la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, pur escludendo dalla sottoscrizione gli articoli e i commi di cui non si condivide il contenuto»