Le parole possono essere finestre o muri

«Le parole – scrive Salvatore Cimmino – possono rappresentare finestre o muri, sono l’arma più potente di cui ognuno di noi è dotato, un’arma che non dovrebbe mai essere puntata al cuore dell’altro. L’identità sociale della persona con disabilità nel corso della storia dell’umanità è stata oggetto di alterni destini, che si sono concretizzati, spesso, in epiteti denigratori. Usate in contesti diversi, le parole possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere, ma se utilizzassimo quelle giuste, potrebbero diventare le fondamenta del mondo inclusivo in cui abitare tutti insieme»

Leggi Tutto

Dentro alle parole c’è la vita: le scuse questa volta non bastano

Sugli articoli pubblicati recentemente dalla giornalista Concita De Gregorio e sulle parole “sbagliate” in essi contenute, diamo oggi spazio innanzitutto alla nota diffusa dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ove si legge tra l’altro che quelle parole «sono lo specchio di una cultura discriminatoria e anti-inclusiva». Successivamente pubblichiamo la lettera inviata direttamente alla giornalista dalla Federazione LEDHA, secondo la quale «in questo caso le scuse non bastano, ci vuole una conversione»

Leggi Tutto

Quella prima insufficienza di Franco

Il 1° agosto scorso Franco Bomprezzi, che di «Superando.it» è stato direttore responsabile fino alla sua scomparsa nel 2014, avrebbe festeggiato il proprio 71° compleanno. Per noi che l’abbiamo amato, apprezzato e che abbiamo avuto la fortuna di esserne amici, oltre ad averlo come punto di riferimento professionale, è un piacere dare spazio al ricordo inviatoci da Simonetta Morelli, presidente dell’Associazione Premio Franco Bomprezzi, scritto dal “fratello” e collega giornalista Gerardo Bombonato

Leggi Tutto

Festival della Cooperazione Internazionale: il mare tra le terre del ben-vivere

Manifestazione seguita sin dagli inizi anche da «Superando.it», il Festival della Cooperazione Internazionale, promosso dalla RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), in collaborazione con l’Associazione La coda di Ulisse, vivrà la propria settima edizione dal 18 al 22 ottobre prossimi, con iniziative in alcuni Comuni della Puglia e anche, per la prima volta, con alcuni eventi collaterali al di fuori della Puglia. A presentare l’evento, centrato sulle parole “Mare omnium”, è il coordinatore Francesco Colizzi

Leggi Tutto

“Come dentro un Film”: un viaggio nel sociale e nell’anima

Nell’àmbito della rassegna “E-state insieme 2023”, promossa dal Municipio II di Roma, l’Associazione Ars in Urbe, in collaborazione con il Comitato di Quartiere San Lorenzo, propone tre rappresentazioni teatrali, l’ultima delle quali, il 27 luglio, sarà “Come dentro un Film”, scritta e diretta da Veronica Liberale e interpretata da Romina Bufano ed Elena Tomei, giovane donna, quest’ultima, con disturbo dello spettro autistico. «Un viaggio nel sociale – è stato scritto – e soprattutto nell’anima di quelle persone che vanno avanti e proseguono la loro vita tra stenti, sofferenze e sogni»

Leggi Tutto
Gianni Minasso per "Ma anche no!"

Ma anche no!

«Ho cercato in vari media affermazioni e situazioni riguardanti la disabilità, da poter commentare uniformemente con le parole “Ma anche no!” e non ho fatto nessuna fatica a reperire il materiale adatto che quindi ho provveduto a chiosare con ulteriori noterelle caustiche»: così Gianni Minasso presenta la sua nuova incursione nella rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità

Leggi Tutto

Il Terzo Settore dev’essere coinvolto nella Cabina di Regia del PNRR

Il Forum del Terzo Settore ha scritto al ministro Raffaele Fitto, chiedendo di essere coinvolto, come le altre parti sociali convocate in questi giorni, all’interno della Cabina di Regia del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), per discutere le recenti evoluzioni del Piano stesso, tra cui le modifiche più direttamente riguardanti il Terzo Settore. «Il Terzo Settore – dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum – è una componente sociale ed economica fondamentale del Paese, che opera sui territori a sostegno delle comunità: ci aspettiamo che il Governo ci ascolti e ci coinvolga»

Leggi Tutto

Qualche riflessione su quel terribile incendio di Milano

Un materasso che per legge avrebbe dovuto essere ignifugo/autoestinguente, un impianto antincendio guasto da mesi (o da anni?), i Vigili del Fuoco allertati con ritardo: sono solo alcune delle premesse, come sottolinea Giorgio Genta, «del terribile fatto accaduto alla RSA “Casa dei Coniugi” di Milano, dove un incendio ha causato sei vittime e tanti feriti soprattutto per intossicazione da fumo. E c’è un’altra domanda obbligata: quanto personale della cooperativa che gestisce la struttura era effettivamente in servizio al momento dell’incendio e quale il rapporto numerico personale/ospiti?»

Leggi Tutto

Mettiamo ingredienti umani nei germi delle “intelligenze” che stiamo generando

«Ottima e utilissima – scrive Antonio Giuseppe Malafarina – l’applicazione per Alexa “Libro in voce”, che legge vagoni di libri gratis, con Alexa che è il supporto e “Libro in voce” il tramite, a cura di Amazon e dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti). Ottima perché rappresenta un facilitatore e riduce la disabilità. Attenzione, però, a parlare di “intelligenze”, perché al momento siamo agli albori e se non mettiamo ora gli ingredienti giusti, umani, nei germi delle intelligenze in divenire che stiamo generando, rischiamo una catastrofe!»

Leggi Tutto

Di orgoglio disabile e perplessità

«Quando si parla di “orgoglio disabile” – scrive tra l’altro Simone Riflesso – penso che spesso alla radice dell’incomprensione ci sia una confusione sull’oggetto per il quale provare orgoglio: non la compromissione del nostro corpo-mente, quella che in documenti ufficiali viene chiamata menomazione o “impairment”, che vorrebbe indicare la condizione oggettiva che ci fa vivere un limite sulle prestazioni, ma la nostra identità, ossia la categoria nella quale capitiamo dal momento in cui siamo visti e trattati in un modo in cui vengono trattate anche altre persone come noi»

Leggi Tutto