Il premio “Turismi Accessibili” e una cultura che pian piano sta cambiando
«Finalmente iniziamo a vedere progetti realmente inclusivi – scrive Antonio Giuseppe Malafarina, a proposito della cerimonia conclusiva di domani, 1° ottobre a Chieti del premio “Turismi Accessibili”, “creatura” della compianta Simona Petraccia -, inclusivi e presentati con le parole giuste. Ci sono stati sviluppi dalla nascita di questo premio a oggi. Sta cambiando la cultura, perché laddove un tempo si vedeva un’operazione sociale ora si vede un investimento economico: le persone con disabilità, infatti, devono essere considerate clienti, non meramente destinatarie della pietà umana»