Lo sport è una medicina sociale che Special Olympics interpreta alla perfezione
«Lo sport è una medicina sociale che Special Olympics interpreta alla perfezione perché valorizza le differenze, consentendo di promuovere una rivoluzione culturale per il Paese»: lo ha dichiarato Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), durante la presentazione degli “Smart Games 2.1” di Special Olympics Italia – la componente nazionale del movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale – che dal 1° al 15 luglio coinvolgeranno ben 3.816 atleti in 22 diverse discipline sportive, a casa propria o anche all’aperto