Quando la classe coinvolge l’alunno con disabilità è vera inclusione
«Ho partecipato in una scuola media di Roma – scrive Salvatore Nocera – alla presentazione di un libro scritto da tutta la classe scolastica di Adam, alunno del Medio Oriente con gravi disabilità fisiche e sensoriali, e mi hanno colpito in particolare la naturalezza con cui Adam è stato incluso nella classe e la volontà dei compagni di rendergli possibile l’ascolto del libro, avendo deciso con i docenti di trasformarlo in libro parlato»