Come dovrebbero essere gli indicatori di qualità dell’inclusione scolastica

«Nell’avanzare alcune proposte su possibili indicatori di qualità dell’inclusione scolastica – scrive Gianluca Rapisarda – ritengo che non abbia senso parlare di valutazione del sistema d’educazione e formazione e di quella più recente dei dirigenti scolastici, se entrambe le procedure non risultano strettamente connesse con quella dell’inclusione degli alunni/studenti con disabilità. La qualità dell’inclusione scolastica, infatti, non è una “monade” a sé stante, ma è direttamente proporzionale alla qualità dell’intero sistema d’istruzione del nostro Paese»

Leggi Tutto

Predisporre per tempo il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione

«Un problema che si presenta puntualmente ogni settembre – scrivono dall’ANFFAS di Modica – e che ormai potremmo definire “strutturale” è il mancato avvio del servizio ASACOM (assistente all’autonomia e alla comunicazione) nei tempi previsti, con gravissimo pregiudizio per gli studenti che ne hanno diritto. Ci auguriamo dunque che i Dirigenti delle scuole si adoperino nei tempi di legge, per far sì che questo settembre il servizio sia attivo già dal primo giorno di scuola»

Leggi Tutto

Accade il 27 maggio, in una scuola che dovrebbe essere un posto sicuro

«I genitori – scrivono dall’ANGSA Lazio – lasciano il figlio a scuola, un ragazzo in salute, pur con le fragilità dell’adolescenza, ma anche un ragazzo nello spettro dell’autismo. Alle 14.58 ricevono una telefonata dell’autista del pulmino scolastico che ha ritrovato il ragazzo esanime, dopo un volo di quattro piani. Era vivo e vegeto quando lo hanno lasciato i genitori, adesso lotta per vivere. Solo l’autista dello scuolabus si è accorto della sua assenza. La scuola deve spiegare come sia stato possibile che accadesse. Gli inquirenti dovranno accertare le responsabilità penali»

Leggi Tutto

Sostegno: no a specializzazioni “fai da te”

«Uno degli aspetti più “controversi” del recente Decreto Legge 71/24 in àmbito di inclusione scolastica – scrive Gianluca Rapisarda – è quello relativo alla specializzazione sul sostegno e credo che una simile disposizione di legge finirebbe per rendere sempre più scadente la preparazione e la specializzazione degli insegnanti per il sostegno. Da persona con disabilità visiva, infatti, affermo con forza che il processo di inclusione degli studenti con disabilità è una questione molto seria e che non servono docenti per il sostegno con specializzazione “mordi e fuggi” e “fai da te”»

Leggi Tutto

Continuità didattica dei supplenti di sostegno: non un’anomalia ma un’anticipazione

«Ritengo – scrive Salvatore Nocera, riferendosi a un recente intervento di Paola Di Michele pubblicato su queste stesse pagine – che pur con le limitazioni dovute alla carenza normativa e ai ritardi circa la formazione pedagogica e didattica di tutti i docenti disciplinari, la soluzione proposta dal recente Decreto Legge 71/24, concernente la possibilità di conferma per un anno della supplenza dei docenti di sostegno precari, sia certamente parziale, ma comunque preferibile a quella di lasciare la discontinuità anche per i docenti di sostegno»

Leggi Tutto

La carenza di assistenza e tutela dei ragazzi con autismo nelle scuole

«Questa vicenda ripropone in modo drammatico il tema della carenza di assistenza e tutela dei ragazzi con autismo nelle scuole, segnalando ancora una volta che questi studenti sono la parte più fragile della disabilità, che per le sue particolarità diverse da individuo a individuo, ha bisogno di assistenza continua e controllo»: lo dichiara Giovanni Marino, presidente dell’Associazione ANGSA, a proposito di quanto accaduto in un Liceo di Roma, dove uno studente con disabilità di 17 anni è precipitato da un piano superiore dell’istituto e risulta in serio pericolo di vita, in prognosi riservata

Leggi Tutto

Un ragazzo fragile, lasciato solo, senza alcun controllo

«Come è stato possibile che un ragazzo con disabilità, descritto come “persona fragile dal punto di vista psichico ed emotivo”, sia stato lasciato solo, permettendogli di accedere ai piani superiori senza alcun controllo da parte del personale scolastico?»: se lo chiedono dalla Federazione FISH, a proposito di quanto accaduto al Liceo Artistico Caravillani di Roma, dove uno studente con disabilità di 17 anni è precipitato da un piano superiore dell’istituto ed è in serio pericolo di vita

Leggi Tutto

I Premi Antonio Muñoz e Diana Lorenzani del Movimento Apostolico Ciechi

Tornano due iniziative tradizionalmente organizzate dal MAC (Movimento Apostolico Ciechi), il Premio Antonio Muñoz 2024, che promuovere il valore culturale e sociale della formazione e dell’inclusione scolastica delle persone con disabilità visiva, rivolto a studenti ciechi o ipovedenti e il Premio Diana Lorenzani 2024, destinato a scuole ed enti del terzo settore che abbiano messo in atto azioni e progetti allo scopo di favorire l’inclusione, nella comunità scolastica e sociale, delle persone con disabilità grave. Per entrambi il termine ultimo per partecipare è quello del 31 luglio

Leggi Tutto

La coerenza ambigua sull’educazione inclusiva

«Certo, non tutto va bene – scrive Giampiero Griffo -, ma il bilancio del processo di inclusione nel nostro Paese è stato ampiamente positivo e l’educazione inclusiva è una politica italiana considerata come una buona prassi internazionale. Quale coerenza ha dunque la Lega nel voler da una parte valorizzare le politiche nazionali e nel candidare dall’altra alle elezioni europee il generale Vannacci, pronunciatosi in favore delle classi segreganti, senza convincenti prese di posizione a favore dell’educazione inclusiva e del suo valore economico, culturale, sociale ed educativo?»

Leggi Tutto