Quei numeri sull’inclusione che devono far riflettere
«Nei giorni scorsi – scrive Gianluca Rapisarda – l’ISTAT ha pubblicato il consueto report annuale sugli alunni/alunne con disabilità e sui docenti per il sostegno dai cui dati si possono ricavare informazioni preziose e molto utili per scattare una “fotografia” dell’attuale stato di salute del modello italiano d’inclusione scolastica che, da quanto emerge da quel rapporto, a 47 anni dall’avvio di essa, con la Legge 517/77, presenta indubbiamente dei punti di debolezza e criticità sui quali riflettere e da cui bisogna partire per individuare strumenti e modalità per migliorarli»