Quelli che credono semplicemente in una società e in un mondo più giusto

«Riprendo la domanda posta da Salvatore Nocera su queste pagine – scrive Paola Di Michele – e mi chiedo anch’io perché, a sei anni dal Decreto che disponeva il profilo unificato degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, le Istituzioni non abbiano ancora provveduto. Forse perché i missionari rendono meglio e costano meno dei professionisti? E mi chiedo anche come faccia lo stesso Nocera, contro ogni evidenza, a impegnarsi sempre con tutto se stesso su questi temi. Forse perché, insieme a me e a pochi altri, crede semplicemente in una società e in un mondo più giusto, più equo»

Leggi Tutto

Assistenti all’autonomia e alla comunicazione: subito il profilo nazionale!

Una recente Sentenza prodotta dalla Corte Costituzionale ha totalmente annullato una Legge della Regione Molise che aveva creato l’Albo Regionale degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, ma tale pronunciamento avrà importanti ripercussioni anche a livello nazionale, obbligando il Governo – ciò che non è stato fatto dai vari Esecutivi succedutisi in questi anni – a produrre un’ipotesi di profilo nazionale degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, con l’auspicio che sia arrivato anche il momento di tante altre norme sull’inclusione scolastica, attese da sin troppo tempo

Leggi Tutto

Inclusione scolastica e autismo: quei fondi spesi male

«Abbiamo raccolto diverse segnalazioni – denuncia Carlo Hanau, presidente dell’APRI (Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l’autismo e il danno cerebrale) – secondo le quali molti Comuni, nel predisporre il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione rivolto alle scuole, lo affidano a enti convenzionati, sulla base di bandi che non rispettano la normativa vigente in materia di disturbo dello spettro autistico, normativa che prescrive espressamente la specializzazione del personale impegnato in tale servizio»

Leggi Tutto

Servizio di supporto logopedico e psicologico per maturandi e maturande

In vista del prossimo Esame di Maturità, l’Associazione Vivavoce ha promosso uno “Sportello Maturità”, ovvero un servizio gratuito di supporto logopedico e psicologico per maturandi e maturande. Fino al 6 luglio, quindi, tutti gli studenti e le studentesse in preparazione per l’Esame di Stato che soffrano di disturbi del linguaggio o di stress legato alla preparazione dell’esame stesso, potranno richiedere un incontro gratuito all’équipe di specialisti che supporta l’Associazione Vivavoce

Leggi Tutto

Il grande spessore professionale e culturale di Salvatore Nocera

«In occasione della settecentesima scheda del nostro Osservatorio Scolastico, vogliamo ringraziare sentitamente l’avvocato Salvatore Nocera, riferimento di grande spessore culturale e professionale sul tema della normativa sull’inclusione scolastica del nostro Paese, che insieme a Paola Gherardini ha fatto nascere nel 1998 lo stesso Osservatorio Scolastico»: non possiamo non accogliere con grande piacere queste parole dell’Associazione AIPD, se è vero che Salvatore “Tillo” Nocera è una delle firme più costanti e apprezzate anche di «Superando.it», sin dalla nascita del nostro giornale

Leggi Tutto

La redazione dei Piani Educativi Individualizzati: una Nota del Ministero

Tramite una Nota prodotta il 1° giugno scorso, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le indicazioni per la redazione dei PEI (Piani Educativi Individualizzato) per il prossimo anno scolastico 2023-24, rivolti ad alunni e alunne con disabilità. Proponiamo un approfondimento che analizza le varie parti di tale Nota, comprese le possibili interpretazioni dubbie, il tutto a cura dell’Associazione AIPD, in collaborazione con il Centro Studi Giuridici HandyLex

Leggi Tutto

Il contestato trasferimento di una scuola modello di inclusione

C’è una scuola media inferiore a Milano, la Scuola Vivaio, che costituisce un vero e proprio modello di inclusione. Pensata alla metà degli Anni Settanta per gli alunni e le alunne non vedenti, essa offre attualmente un percorso particolare a studenti vedenti, non vedenti e con altre disabilità e alle loro famiglie. Il Comune di Milano ne ha deciso il trasferimento in un’altra struttura, che i familiari ritengono però inadeguata e che comprometterebbe l’accessibilità e la sicurezza soprattutto di alunni e alunne con ipovisione, disabilità motoria o disturbi dello spettro autistico

Leggi Tutto

Per una vera inclusione di alunni e alunne con autismo

L’idoneità degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, l’ingresso di operatori esterni specializzati (incaricati dalle famiglie), una corretta formazione degli operatori degli Sportelli Autismo/Scuole Polo e l’inserimento di almeno un insegnante tutor qualificato nelle istituzioni scolastiche del primo ciclo: è la sostanza delle quattro proposte inviate al Ministero dell’Istruzione e del Merito dall’APRI ((Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l’autismo e il danno cerebrale), per garantire una vera inclusione degli alunne e delle alunne con autismo

Leggi Tutto

Privacy e scuola: il nuovo vademecum del Garante e gli alunni con disabilità

Il trattamento dei dati personali nel servizio nazionale di istruzione e formazione, in conformità della normativa europea e italiana: se ne occupa il nuovo vademecum “La scuola a prova di privacy”, pubblicato dal Garante per la Tutela dei Dati Personali, che in molte parte riguarda anche gli alunni/alunne e gli studenti/studentesse con disabilità o DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), come ben si apprende in un ampio approfondimento ad esso dedicato, presente nel sito del Centro Studi Giuridici HandyLex, del quale suggeriamo senz’altro la consultazione

Leggi Tutto

Altro che parole ironiche, qui si tradisce la missione stessa della scuola!

«Troviamo gravissimo – scrivono dall’AID (Associazione Italiana Dislessia) – che una dirigente scolastica scriva in Facebook: “I mesi di aprile e maggio sono PE RI CO LO SI SSI MI. Decine e decine di studenti diventano, all’improvviso, dislessici, discalculici, disgrafici… ma poveri… sarà il cambio di stagione”, dichiarando di averlo fatto con intenti ironici. Se l’avesse fatto un ragazzo, sarebbe stato accusato di bullismo. E un adulto? Un dirigente scolastico? Ci aspettiamo che l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e il Ministero dell’Istruzione facciano chiarezza sull’accaduto»

Leggi Tutto