Il trasporto scolastico è un diritto soggettivo
A una ragazza con disabilità che frequenta la prima media viene sospeso il servizio di trasporto scolastico e solo cinque mesi dopo il suo Comune concedesse il rimborso delle spese sostenute dalla famiglia per il trasporto scolastico effettuato da un’Associazione. Ma è possibile che nel 2024 si ancora debba interpellare un legale e chiedere l’intervento delle Associazioni di categoria, per vedere garantito l’esercizio di un diritto previsto dalle normative nazionali, europee e internazionali?