L’obbligo di nominare i supplenti

All’inizio di ogni anno scolastico mancano molti insegnanti di sostegno e disciplinari. Sorge quindi la necessità di nominare supplenti, e spesso c’è la prassi sostenuta dalle Circolari Ministeriali di utilizzare docenti a disposizione. Ciò significa, di fatto, perdere ore di lezione. Vi sono però un’importante Sentenza della Corte dei Conti e una successiva Nota Ministeriale che consentono, soprattutto in caso di assenza dell’insegnante per il sostegno, l’immediata nomina di un supplente, con la garanzia della realizzazione del diritto allo studio degli alunni e delle alunne con disabilità

Leggi Tutto

I dati sull’avvio dell’anno scolastico 2024-2025: un “focus sul focus”

Un “focus sul focus”, ovvero l’analisi di una serie di dati contenuti nel report ministeriale “Focus Principali dati della scuola – Avvio Anno Scolastico 2024/2025”. In tale analisi spicca l’aumento di alunni e alunne con disabilità (20.000 in più rispetto all’anno precedente), una crescita costante ormai da oltre vent’anni, nonché le sempre gravi e incomprensibili differenze regionali sui posti di sostegno

Leggi Tutto

Continuità didattica e qualità dell’insegnamento solo stabilizzando i precari

«La continuità didattica e la qualità dell’insegnamento si assicurano solo con la stabilizzazione dei precari»: lo scrivono dal Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, nel testo di una lettera inviata alle varie rappresentanze sindacali del Comparto Scuola, in vista di un incontro presso il Ministero dell’Inclusione e del Merito, che dovrebbe riguardare il tema del precariato che caratterizza il sistema scolastico italiano

Leggi Tutto

Palermo: stop all’assistenza e al trasporto scolastico nelle scuole superiori

«In assenza di nuove ulteriori assegnazioni finanziarie della Regione Siciliana, dal 1° ottobre i servizi di autonomia, comunicazione e trasporto per gli studenti con disabilità non verranno più erogati»: questo il messaggio della Città Metropolitana di Palermo a tutte le scuole superiori del territorio. Un altro “frutto” di quella Sentenza del Consiglio di Stato che ha sostanzialmente dichiarato inesistente il diritto degli studenti con disabilità all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione? Vedremo cosa effettivamente accadrà, anche se qui il “taglio” riguarda pure il trasporto scolastico

Leggi Tutto

Scuola: bene quella Sentenza del TAR, ora un tavolo sui problemi dell’inclusione

«Siamo grati per questa Sentenza, ove si riafferma che il diritto allo studio dev’essere tutelato e garantito con adeguate risorse»: così Gianfranco Salbini, presidente dell’Associazione AIPD, commenta la “Sentenza-lampo” con cui il TAR di Busto Arstizio ha accolto il ricorso presentato dalla famiglia di uno studente con disabilità cui non erano state assegnate le ore di sostegno previste. «Ora però – aggiunge Salbini – serve un tavolo dedicato, con la collaborazione di tutti, per affrontare in modo condiviso i problemi dell’inclusione»

Leggi Tutto

“Frutti perversi” di quella Sentenza del Consiglio di Stato?

La Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia e quella territoriale dell’Isontino denunciano quanto appreso dalla stampa, ossia la notizia riguardante il taglio del 50% delle ore del servizio di sostegno agli alunni/alunne con disabilità, deciso dai Sindaci dell’Ambito Basso Isontino. Di fronte dunque a quello che presumibilmente è uno dei “frutti perversi” della recente Sentenza del Consiglio di Stato 7089/24, il presidente della Consulta Brancati parla di «fatto gravissimo, in quanto motivato da carenza di fondi»

Leggi Tutto

Serve più attenzione e ascolto per gli studenti con sclerosi multipla

«L’esordio della sclerosi multipla può avvenire anche in età pediatrica, entro i 18 anni e per i giovani che ne sono colpiti la scuola rappresenta una delle esperienze più importanti. È fondamentale, quindi, che sin dai primi giorni il loro percorso scolastico sia adeguatamente supportato, poiché influisce direttamente sul loro sviluppo personale»: a dirlo è Francesco Vacca, presidente dell’Associazione AISM, che ha lanciato un appello affinché le scuole pongano maggiore attenzione ai bisogni dei ragazzi e delle ragazze con sclerosi multipla e patologie correlate

Leggi Tutto

Dall’inclusione alla valorizzazione degli alunni con disabilità

«Sono certo – scrive Salvatore Nocera – che le Associazioni di persone con disabilità presenti ad Assisi, al prossimo “G7 Inclusione e Disabilità”, insisteranno sul passaggio dall’inclusione alla valorizzazione degli alunni e delle alunne con disabilità, consolidando e completando la normativa che sta a base dell’una e dell’altra. Per il momento, però, servirebbe almeno la realizzazione dell’inclusione, applicando compiutamente e correttamente le buone norme approvate in questi anni, perché senza questo non si potrà passare alla valorizzazione, anzi si rischia di regredire»

Leggi Tutto

Un documento dell’ANFFAS su quella Sentenza del Consiglio di Stato

«Si tratta di una Sentenza pericolosa, poiché se non approfondita può mettere a serio rischio i diritti degli studenti e delle studentesse con disabilità»: così Roberto Speziale commenta quella recente Sentenza del Consiglio di Stato riguardante l’assistenza agli studenti e alle studentesse con disabilità, che tanto ha fatto discutere anche sulle nostre pagine e sulla quale la stessa ANFFAS ha prodotto un ampio documento di posizionamento, ritenuto «necessario per chiarire molteplici aspetti, ai fini del pieno rispetto del diritto all’inclusione scolastica»

Leggi Tutto

Specializzazioni sulle diagnosi? Piuttosto personalizzazione della didattica!

«Pensando a mio figlio autistico e con disabilità cognitiva – scrive Gianfranco Notari – ciò che lo ha portato al successo scolastico non è stata la specializzazione sulla categoria diagnostica, ma piuttosto la “specializzazione” sul suo personale stile di apprendimento e insieme la “specializzazione” nel comprendere e rimuovere le barriere culturali e relazionali che, nella sua specifica esperienza, ne ostacolavano la formazione e la partecipazione nel contesto classe e nella Scuola. Più che una specializzazione medico-diagnostica, dunque, è servita la personalizzazione della didattica»

Leggi Tutto