Diritti & Pari Opportunità
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Si è conclusa bene la vicenda di Gaia Padovani, prima studentessa cieca in Italia a laurearsi in Medicina, che ha dovuto affrontare il test di ammissione al corso di specializzazione in Psichiatria senza i necessari accomodamenti. Ammessa alla frequenza dal Consiglio di Stato, il TAR del Lazio aveva invece chiesto la ripetizione della prova, fissata dal Ministero con soli 20 giorni di preavviso. Ora il Consiglio di Stato ha sospeso quella disposizione, auspicando una rivalutazione complessiva, che scongiuri il rischio…
Il 2 novembre il Comitato di Bioetica del Consiglio d’Europa dovrebbe porre in votazione la bozza di quel Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione sui Diritti Umani e la Biomedicina del Consiglio d’Europa (Convenzione di Oviedo), testo cui si imputa, di fatto, di aprire la porta al trattamento coatto e all’istituzionalizzazione delle persone con disabilità. Ormai da anni è in atto nei confronti di quel testo una dura opposizione a livello internazionale, e anche in Italia, da parte di chi ne denuncia…
Avviata due anni fa, “Univers@lità” è una piattaforma formativa gratuita online, sviluppata dall’AID (Associazione Italiana Dislessia), per garantire pari opportunità di successo ai circa 16.000 studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) presenti nelle Università. Recentemente si è arricchita di nuovi contenuti, tra slide, video e interviste a docenti universitari e delegati dei rettori
La storia di Gaia Padovani, prima studentessa cieca in Italia a laurearsi in Medicina, evidenzia le difficoltà con cui possono scontrarsi le persone con disabilità nell’accedere al diritto allo studio. Dopo due Sentenze del TAR del Lazio e una del Consiglio di Stato, Padovani, già giunta a metà della Scuola di specializzazione, dovrebbe rifare il test d’ingresso alla Scuola stessa, che non aveva superato per la mancanza dei necessari accomodamenti, ma con soli 20 giorni di preavviso, è impossibile prepararsi.…
«È una brutta pagina - scrive Simona Lancioni - per la tutela dei diritti umani delle minoranze discriminate nel nostro Paese la bocciatura avvenuta in Senato del cosiddetto “Disegno di Legge Zan” (“Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”). Ma in ogni caso continueremo sempre a denunciare e a combattere la violenza e tutte le forme di oppressione dovunque la individueremo, perché…
«Esprimiamo grande soddisfazione per la visione contenuta nel testo approvato, rispetto ai temi afferenti la disabilità e le condizioni delle persone che la vivono»: lo dicono dalla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), a proposito dell’approvazione in Consiglio dei Ministri del Disegno di Legge Delega al Governo in materia di disabilità. «Ci attende ora – aggiungono dalla Federazione - un grande lavoro di confronto e interlocuzione per rendere ulteriormente ricca di contenuti la Legge Delega, soprattutto…
«Qualcosa si sta muovendo», avevamo scritto la scorsa settimana, rispetto a quel Messaggio prodotto dall’INPS, secondo cui, per avere diritto all’assegno per invalidi civili parziali (287,09 euro al mese!), non vi dovrebbe essere alcuna attività lavorativa, neanche minima. Infatti, grazie soprattutto alle pressioni delle Federazioni FISH e FAND, sembra che su proposta del ministro del Lavoro Orlando, verrà prodotto un emendamento, in sede di conversione del Decreto Legge Fiscale, che riconoscerà quell’assegno di invalidità parziale indipendentemente dallo svolgimento di un’attività…
«Apprezziamo l’assunzione di responsabilità da parte del Governo, che ha tra l’altro recepito le istanze della nostra Federazione, e continuando a produrre sul tema nostra documentazione, guarderemo ora con attenzione ai Decreti Attuativi che dovranno dare corpo e sostanza ai princìpi affermati con l’approvazione di questo Disegno di Legge Delega»: così Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, commenta l’approvazione avvenuta oggi, in Consiglio dei Ministri, del Disegno di Legge Delega al Governo in materia di disabilità
Noto anche come “Decreto Sicurezza Lavoro”, il Decreto Legge 146/21 (“Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”), entrato in vigore il 22 ottobre, apporta anche alcune novità a misure già introdotte, che interessano le persone con disabilità e le loro famiglie, oltreché i datori di lavoro, in relazione ai periodi trascorsi in quarantena e ai congedi parentali