Diritti & Pari Opportunità
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«In questa prima fase svolgeremo un ruolo attivo per promuovere la costituzione di un Osservatorio Istituzionale da parte della Regione, ma svilupperemo anche attività per monitorare le condizioni delle persone con disabilità, in relazione ai servizi sociosanitari, all’inserimento scolastico e a quello lavorativo, oltre ad avviare la raccolta di dati statistici»: così le componenti regionali di FISH, FAND e Forum del Terzo Settore presentano l’avvio del Osservatorio sulla Condizione delle Persone con Disabilità in Emilia Romagna, che verrà lanciato il…
Secondo Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS, «la ricostituzione del Fondo per le Non Autosufficienze rappresenta solo l’inizio di un percorso che va completato attraverso la ricomposizione della correlata spesa socio-assistenziale e socio-sanitaria, guardando anche all’indennità di accompagnamento, ai permessi lavorativi, al “Dopo di Noi”, agli assegni di cura, ai servizi e ai sostegni per l’abitare, al fine di assicurare che la globalità di tali interventi disponga di adeguate risorse e sia pertanto resa pienamente esigibile»
«Se nel corso del tempo la legislazione nazionale, regionale, provinciale e comunale, in materia elettorale si è adeguata al fine di garantire il diritto di voto alle persone con disabilità, così non è avvenuto per le persone che le assistono. Queste ultime, infatti, per esercitare il loro diritto di voto devono obbligatoriamente recarsi presso i seggi elettorali»: lo scrive Maria Simona Bellini, presidente del Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili, in una lettera aperta rivolta alle massime cariche dello Stato e alle…
Centrato sulla Legge 112/16, ben nota anche come “Legge sul Dopo di Noi”, l’incontro pubblico del 22 febbraio a Roma, intitolato “Strumenti a tutela delle fragilità sociali: la Legge sul ‘Dopo di Noi’ a due anni dall’entrata in vigore. Riflessioni e proposte per la prossima Legislatura”, promosso dal Consiglio Nazionale del Notariato, consentirà ai rappresentanti dello stesso, insieme a quelli delle Associazioni per la tutela e i diritti delle persone con disabilità e delle organizzazioni dei consumatori, di confrontarsi con…
«Questo evento potrebbe segnare un’inversione di marcia rispetto alle condizioni di disagio delle persone con disabilità. Disagio dovuto a gravi disattenzioni nell’applicazione di norme che pure avevano disegnato nei loro confronti un destino migliore»: a dirlo è Salvatore Migliore, socio del Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, il cui libro “I diritti delle persone con fragilità nelle Sentenze della Magistratura e nelle proposte organizzative e finanziarie” sarà oggi, 19 febbraio, al centro di un…
Nei giorni scorsi abbiamo dedicato un’ampia apertura all’approvazione del Decreto di Riparto 2017 del Fondo per le Non Autosufficienze, con un’articolata intervista a Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). Oggi segnaliamo anche l’approfondimento tecnico, dedicato al medesimo provvedimento, prodotto dal portale «Condicio.it», che ne effettua una ricognizione nel merito, ricostruendone l’origine e la dotazione, oltreché evidenziandone i contenuti e le criticità
Dopo l’emanazione da parte della Regione Lombardia delle Linee Guida in materia di servizi di supporto all’inclusione scolastica rivolti agli alunni con disabilità, provvedimento visto con molto favore dall’UICI Lombardia, quest’ultima si è impegnata in un’azione continua di confronto, sia con la stessa Regione che con le famiglie e gli operatori. Ora sta proponendo una serie di incontri nelle varie Province, rivolti proprio alle famiglie e agli operatori, per dar loro la possibilità di essere aggiornati e di avere ogni…
«C’è la necessità - scrive Marino Bottà, in questo ampio approfondimento dedicato all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità - di creare e sperimentare modelli innovativi, trasferibili e sostenibili, e di facilitare l’informazione e la diffusione. Ecco perché bisogna passare dall’attuale concetto di rete per il lavoro alla creazione di sistemi territoriali efficaci, dinamici, flessibili e duraturi, che coinvolgano tutti i soggetti interessati, disponibili ad operare con uno spirito collaborativo, rispettoso delle competenze, della professionalità e della storia di ognuno»
«Quel Piano deve servire a stabilire i livelli essenziali di assistenza da garantire in tutto il Paese, al fine di superare l’odiosa disuguaglianza territoriale che determina disparità di servizi e prestazioni sociali da Nord a Sud. Chiediamo dunque a tutti i candidati premier di impegnarsi a definirlo entro il 2018»: lo si legge in una nota dell’Associazione Comitato 16 Novembre - impegnata dal 2010 per i diritti delle persone con disabilità grave e gravissima - a proposito del Piano Nazionale…