Diritti & Pari Opportunità
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Rette più adeguate ai fabbisogni delle case famiglia di Roma e del Lazio: è questo il passo in avanti sancito dalla Regione Lazio e fortemente voluto da Casa al Plurale, l’Associazione che coordina appunto le case famiglia per persone con disabilità, minori in difficoltà e donne con bambini in situazioni di grave fragilità sociale a Roma e nel Lazio. Tramite infatti una Delibera di questi giorni, la Regione Lazio ha aumentato di circa il 30% le risorse per l’accoglienza dei…
Dopo il successo ottenuto nello scorso anno scolastico, sono nuovamente aperte fino all’8 gennaio le iscrizioni al quarto turno del progetto formativo di apprendimento online (e-learning), denominato “Dislessia Amica”, rivolto alle scuole primarie e a quelle secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di renderle effettivamente inclusive per gli alunni con DSA (disturbi specifici di apprendimento). Iniziativa gratuita, “Dislessia Amica” è stata voluta dall’AID (Associazione Italiana Dislessia) e dalla Fondazione TIM, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
«Sulla scelta del disability manager per il Comune di Torino ci sentiamo presi in giro. Gli Assessori chiedono il nostro parere e ci propongono una bozza di Delibera, che noi condividiamo. Ma quando poi è il momento di decidere, l’Amministrazione fa scelte radicalmente opposte»: lo hanno scritto sei Associazioni del capoluogo piemontese in una lettera inviata alla Sindaca e agli Assessori di riferimento, ove si ribadisce la necessità che la figura del disability manager sia terza e imparziale, da scegliere…
«Se sei invisibile - scrive Simona Lancioni - e vuoi uscire da questa condizione, farti chiamare con un nome che quasi nessuno conosce non è esattamente la migliore delle strategie. Dunque bisognerebbe trovare un termine o un’espressione italiana per sostituire le parole “caregiver familiare”, senza dovere ogni volta precisare che si tratta di quella persona che si prende cura in modo gratuito, continuativo e quantitativamente significativo, di familiari del tutto non autosufficienti a causa di importanti disabilità. Il toto nome…
Contribuire alla formazione post-universitaria dei laureati e dei professionisti che si occupano o che intendono occuparsi della tutela dei diritti delle persone con disabilità: è sostanzialmente questo l’obiettivo del corso di perfezionamento in “Diritti e inclusione delle persone con disabilità in una prospettiva multidisciplinare”, patrocinato tra gli altri anche dalla Federazione LEDHA, alla cui terza edizione ci si potrà ancora iscrivere entro domani, 11 gennaio
Insieme a tante altre azioni - che devono essere il frutto di un percorso collaborativo tra Terzo Settore, forze sindacali e datori di lavoro - l’effettività del diritto al lavoro per le persone con sclerosi multipla e con disabilità in generale dovrà passare anche dalla raccolta di dati specifici sul fenomeno e da una nuova cultura della disabilità, fatta propria da aziende e colleghi di lavoro: è emerso anche questo al convegno “Sclerosi multipla, disabilità e lavoro: l’impegno degli stakeholder…
«Nessuna domanda di iscrizione a scuola può essere rifiutata in virtù della disabilità»: parte da questo fondamentale assunto, il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi della Federazione LEDHA, nel documento intitolato “Diritto allo studio: cosa è necessario sapere”, in cui vengono elencati tutti i diritti esigibili degli alunni e degli studenti con disabilità, alla luce della normativa vigente. «Perché conoscere questi diritti - viene sottolineato dalla stessa LEDHA - e sapere quali sono le basi normative su cui poggiano, rappresenta il primo…
Ideato negli Anni Ottanta e mai adeguato ai cambiamenti contestuali, lo strumento dell’indennità di accompagnamento presenta oggi una serie di criticità, che ne richiederebbero quanto meno una ricalibrazione mirata. Se ne parla in un recente studio, opera di alcuni ricercatori del Laboratorio di Politiche Sociali del Politecnico di Milano, che oltre ad elencare i principali problemi connessi all’indennità di accompagnamento, ne evidenziano anche le possibilità di miglioramento
Il provvedimento adottato dalla Regione Sardegna sui piani personalizzati delle persone con gravi disabilità, che conferma per il 2018 un finanziamento di 100 milioni di euro, rende ancora una volta giustificato parlare di un “modello Sardegna” in questo settore, un “modello” al quale molte altre Regioni dovrebbero guardare con maggiore attenzione. «Si tratta di diritti umani - commenta Francesca Palmas dell’ABC Sardegna - che si sposano con la modernità e con il risparmio per la nostra Regione, se è vero…