Diritti & Pari Opportunità
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Facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di persone con disabilità in stato di disoccupazione o di esclusione sociale, nel rispetto delle loro competenze specifiche: è l'obiettivo dell’accordo sottoscritto a Roma tra l’ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo) e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro
La restituzione pubblica del percorso fatto in tutti questi anni, la tavola rotonda denominata “1979-2024. Le politiche ed i servizi nel territorio della Vallesina” e una chiusura in musica: si articolerà su tre momenti distinti l’evento promosso per il 28 settembre dal Gruppo Solidarietà, a Moie di Maiolati Spontini (Ancona), per celebrare al meglio i propri 45 anni di attività
«Il primo passo da fare - scrive Fausto Giancaterina -, quale fondamentale cambiamento per i servizi rivolti alle persone con disabilità, è l’ormai irrinunciabile integrazione tra il settore sanitario e il settore sociale e per questo servono subito concreti atti deliberativi, per attivare tale cambiamento nel rapporto tra ASL ed Enti Locali. Un dipendente pubblico, inoltre, ha anche la possibilità di diventare un “creativo” e un “inventore” di servizi, se attiva un buon ascolto delle persone e se trova sostegno…
È rivolto esclusivamente ai/alle caregiver familiari, il questionario online predisposto dall’organizzazione Cittadinanzattiva, per raccogliere le loro voci e le loro esperienze, permettendo così a costoro di contribuire direttamente alla definizione della Legge Nazionale che dovrebbe finalmente riconoscerne i diritti e introdurre delle tutele individuali. Si parla, va ricordato, di un vero e proprio “esercito” di 8 milioni e mezzo di persone “invisibili”, anche molto giovani, che sostengono il welfare del nostro Paese
«C’è ancora poca attenzione da parte dell’Italia sulla condizione di estrema vulnerabilità delle ragazze e delle donne con disabilità in tutti gli àmbiti di vita e in questo caso nel fenomeno della violenza di genere e domestica»: si apre così il Rapporto Alternativo a quello del Governo Italiano, inviato dal FID (Forum Italiano sulla Disabilità) al GREVIO, il Gruppo di esperti/e indipendenti che monitora l’applicazione della Convenzione di Istanbul (“Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la…
L’AVI Marche (Associazione Vita Indipendente delle Persone con Disabilità) aveva promosso per il 17 settembre ad Ancona, davanti alla sede della Regione Marche, una manifestazione per la Vita Indipendente delle persone con disabilità, per porre l’attenzione sulle criticità del progetto regionale in questo àmbito, e in particolare «per un’assistenza inadeguata, che costringe noi persone con disabilità a una vita di opportunità negate». A causa tuttavia del maltempo previsto nella Regione, la manifestazione è stata rinviata a data da destinarsi
«L’esordio della sclerosi multipla può avvenire anche in età pediatrica, entro i 18 anni e per i giovani che ne sono colpiti la scuola rappresenta una delle esperienze più importanti. È fondamentale, quindi, che sin dai primi giorni il loro percorso scolastico sia adeguatamente supportato, poiché influisce direttamente sul loro sviluppo personale»: a dirlo è Francesco Vacca, presidente dell’Associazione AISM, che ha lanciato un appello affinché le scuole pongano maggiore attenzione ai bisogni dei ragazzi e delle ragazze con sclerosi…
«Sono certo - scrive Salvatore Nocera - che le Associazioni di persone con disabilità presenti ad Assisi, al prossimo “G7 Inclusione e Disabilità”, insisteranno sul passaggio dall’inclusione alla valorizzazione degli alunni e delle alunne con disabilità, consolidando e completando la normativa che sta a base dell’una e dell’altra. Per il momento, però, servirebbe almeno la realizzazione dell’inclusione, applicando compiutamente e correttamente le buone norme approvate in questi anni, perché senza questo non si potrà passare alla valorizzazione, anzi si rischia…
«Si tratta di una Sentenza pericolosa, poiché se non approfondita può mettere a serio rischio i diritti degli studenti e delle studentesse con disabilità»: così Roberto Speziale commenta quella recente Sentenza del Consiglio di Stato riguardante l’assistenza agli studenti e alle studentesse con disabilità, che tanto ha fatto discutere anche sulle nostre pagine e sulla quale la stessa ANFFAS ha prodotto un ampio documento di posizionamento, ritenuto «necessario per chiarire molteplici aspetti, ai fini del pieno rispetto del diritto all’inclusione…