Diritti & Pari Opportunità
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Nel riferire dell’esito della recente manifestazione/presidio a Roma, davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito, “a tutela di una scuola realmente inclusiva”, Fernanda Fazio e Nicola Striano sottolineano come «la complessità degli adempimenti, la contraddittorietà di alcuni provvedimenti, la parcellizzazione di qualunque Decreto, Circolare, Bando abbia dato corpo, con il recente Decreto Legge 71/24, divenuto poi la Legge 106/24, ad una sorta di “brodo primordiale” generativo di un’ondata di protesta condivisa»
Le persone con disabilità che lavorano sono pagate in media il 12% in meno all’ora rispetto agli altri dipendenti e il 9% di tale divario non può essere spiegato da differenze di istruzione, età e tipo di lavoro. Nei Paesi a basso e medio reddito, inoltre, il divario salariale sale al 26%, e quasi la metà non può essere spiegato da differenze socio-demografiche. La situazione, poi, peggiora ulteriormente per le donne con disabilità: sono alcuni dati di un nuovo studio…
Avvocata esperta di Diritto Penale per i Soggetti Fragili e Amministrazione di Sostegno, Cristina Lavizzari fa parte del team di “La scuola inclusiva”, servizio di esperti di inclusione sociale e scolastica che sostiene le famiglie per assicurare ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze con disabilità il pieno diritto allo studio. Insieme ai suoi collaboratori, ha raccolto esperienze e segnalazioni, analizzato e proposto soluzioni alle dirigenze scolastiche e alle famiglie, come ci spiega in questa intervista, dove…
«Con questo progetto intendiamo contrastare a trecentosessanta gradi le ineguaglianze e promuovere la piena promozione dell’inclusione sociale delle persone con disabilità, così come da sempre è obiettivo della nostra Associazione»: a dirlo è Roberto Speziale, presidente nazionale dell'ANFFAS, nel lanciare il nuovo progetto “TuttInclusi. Ridurre le ineguaglianze promuovendo l’inclusione sociale”, che verrà ufficialmente presentato il 18 settembre
Nessun Paese dell’Unione Europea protegge completamente le persone con disabilità dalla perdita del loro diritto di prendere decisioni: è quanto emerge da un nuovo rapporto di ricerca del Forum Europeo sulla Disabilità che indaga i regimi relativi alla capacità giuridica adottati dai diversi Stati dell’Unione nei confronti delle persone con disabilità. E le cose peggioreranno ancora se verrà approvato il “Regolamento dell’Unione Europea sulla protezione transfrontaliera degli adulti”, attualmente in discussione. L’Italia, purtroppo, è tra i 12 Paesi con le…
Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, che già da alcuni mesi ha avviato una serie di iniziative a tutela di una scuola inclusiva di qualità, e contro alcune parti sull’inclusione degli alunni e delle alunne con disabilità contenute nel Decreto Legge 71/24 (divenuto successivamente la Legge 106/24), a partire dall’equiparazione dei titoli di specializzazione per il sostegno conseguiti all’estero e dei corsi per il sostegno stesso affidati all’INDIRE, ha promosso per domani, 4 settembre, a Roma, una manifestazione/presidio nazionale sotto…
C’è anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) tra i partner del “Premio DNA 2024”, seconda edizione di un’iniziativa biennale dell’Osservatorio DNA (“Difference in Addition”), voluta per premiare le organizzazioni che abbiano implementato buone pratiche inclusive e ambienti lavorativi equi e rispettosi delle diversità, ovvero progetti rivolti a dipendenti e manager, attivi o già effettuati, riferiti al tessuto delle piccole, medie e grandi imprese italiane
«I Decreti di riparto dei 224 milioni del Fondo inclusione delle persone con disabilità destinati al potenziamento dei servizi di assistenza scolastica all’autonomia e alla comunicazione – denunciano dall’Associazione ANGSA -, non specificano che debbano essere disponibili educatori esperti di strategie basate sull’ABA (Analisi Applicata del Comportamento), come obbligano i Livelli Essenziali di Assistenza. In tal modo gli allievi con autismo non avranno un’assistenza adeguata, ma generica, e dunque spesso inutile, con grande spreco di risorse pubbliche»
«Leggendo un’intervista al ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara - scrive Cecilia Marchisio - colpisce una visione della disabilità ancora “diagnosi-centrica” e legata al modello medico. Con la riforma della Legge 227/21 e i conseguenti Decreti, l’Italia si è collocata all’avanguardia negli strumenti per l’attuazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ma la cultura, purtroppo, cambia con tempi lenti e sacche del vecchio paradigma medico-assistenziale permangono. La speranza, dunque, è che la strada imboccata dalla Legge 227…