Diritti & Pari Opportunità
- All Post
- Diritti
- Lavoro
- Studio
«Da anni - scrive Flavio Fogarolo, a commento di una specifica situazione - il nostro sistema scolastico garantisce il diritto all’istruzione anche agli alunni che non possono frequentare la scuola a causa di specifiche patologie, e il servizio offerto è generalmente più che soddisfacente. Anche in questo campo non possiamo certo dire che tutto funziona benissimo ovunque, ma spiace constatare che a volte le criticità derivano, purtroppo, da incomprensibili rigidità amministrative: le risorse ci sono, le competenze professionali pure, potrebbe…
Prendendo spunto da una recente dichiarazione del ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara, secondo il quale «seguire un ragazzo non vedente richiede competenze diverse rispetto a quelle necessarie per un ragazzo autistico», Carlo Hanau, presidente dell’Associazione APRI, sottolinea l’importanza della specializzazione di insegnati ed educatori, soffermandosi in particolare sugli interventi da attuare in maniera prioritaria per rispondere alle esigenze degli studentesse con disturbi dello spettro autistico
«Negli ultimi anni - scrive Claudia Trombetta - l’introduzione del nuovo modello ministeriale di PEI per gli studenti con disabilità (Piano Educativo Individualizzato) ha favorito la possibilità di farlo uscire dalla zona della “compilazione burocratica dei documenti obbligatori” per accedere allo status di strumento flessibile e dinamico, che crei reali opportunità di inclusione, partecipazione e apprendimento. Come muoversi dunque?»: è la stessa Claudia Trombetta, psicologa-psicoterapeuta, formatrice e supervisore, a fornire nel presente contributo alcune possibili indicazioni operative
«In una società in cui si sta trasformando radicalmente e rapidamente lo scenario socio-economico globale - scrive Marino Bottà - non possiamo permetterci il lusso di sprecare nessuna risorsa umana! Ecco perché l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità è una sfida importante per l’Italia, ma anche un’opportunità per costruire una società più inclusiva e coesa. E non solo per un’esigenza sociale ed economica, ma anche per evitare un ritorno al passato, alla cultura dell’emarginazione e della segregazione per chi è…
Poco più di 3.000 persone hanno partecipato alla campagna itinerante lombarda “L’inclusione si fa solo insieme”, voluta per presentare diffusamente la Legge Regionale che ha riconosciuto il diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità. «Analizzando i dati raccolti - affermano dalla Federazione LEDHA, a conclusione della terza fase dell’iniziativa - si nota come il welfare sociale lombardo appaia non adeguato alle esigenze delle persone con disabilità, ma anche che quanto esistente possa essere il…
Anche la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ha partecipato a un’audizione informale presso la Commissione Affari Sociali della Camera, sul tema dei caregiver familiare, richiamando, tra l’altro, la gratuità del lavoro di cura, una definizione di caregiver non circoscritta alla sola cerchia familiare e non legata alla convivenza, la necessità del supporto del sistema territoriale degli interventi, una particolare attenzione ai giovani caregiver e alle questioni di genere, e la doverosa predisposizione di misure sociali ed economiche a…
«Sono tanti i punti di questa Sentenza che lasciano increduli e che a pochi giorni dal nuovo anno scolastico, apre le porte al rischio di legittimare tagli importanti delle ore di assistenza agli alunni con disabilità, fornendo un appiglio giurisprudenziale che sembra “coprire le spalle” a quanti non avevano ancora programmato le relative spese, distratti magari dall’incombenza ben più allettante di sagre e feste patronali estive»: lo scrive tra l’altro Daniela Zavaglia in questa analisi “in punta di diritto” di…
«Questo è un precedente pericoloso che ci mette in allarme alla vigilia del rientro sui banchi di scuola. Proprio quando si pensa di avere fatto dei passi avanti in termini di inclusione, ci troviamo invece a dover difendere i traguardi e i diritti conquistati. Ma le associazioni e le famiglie che rappresentiamo sono allenate a questo e veglieremo compatti sui diritti degli studenti con disabilità, difendendoli con tutti i mezzi a nostra disposizione»: lo dichiara Martina Fuga, presidente del CoorDown,…
«Può un servizio essenziale - scrive tra l’altro Paola Di Michele, prendendo spunto da una recente, discussa Sentenza del Consiglio di Stato -, un diritto incomprimibile come quello all’istruzione degli alunni con disabilità essere delegato agli Enti Territoriali, con tutto ciò che quella Sentenza mette in luce? Può ancora concepirsi che un servizio legato alla realizzazione dello studente come persona, nel contesto di un progetto di vita, possa essere frammentato, variamente applicato, variamente nominato secondo il territorio cui, incolpevolmente, è…