Editoriali

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11 Maggio 2015

«Il cattivo esempio di burocrazia cavillosa e ostile - scrive Giorgio Genta - viene oggi da Savona, dove la Soprintendenza e il Comune hanno fatto a gara nel negare l’installazione di un ascensore indispensabile a una bimba con disabilità per poter uscire ed entrare in casa. Si tratta degli stessi Enti che hanno invece dato parere favorevole a una passerella di legno dal terribile impatto visivo, per l’accesso alla Fortezza del Priamar in centro città...»

6 Maggio 2015

Prendendo spunto dalla notizia di una gita scolastica mancata - questa volta per tutta la classe - non essendosi trovato un pullman attrezzato ad accogliere un bimbo con disabilità, Vincenzo Gallo coglie l’occasione per sottolineare ancora una volta che «le persone con disabilità hanno diritto a pari opportunità e a muoversi su tutto il territorio nazionale e all’estero per motivi di salute, di studio, di lavoro, di svago, come tutti, e non possono continuare ad essere discriminate»

16 Marzo 2015

«Quando la vittima di bullismo a scuola è una persona con disabilità - scrive Simonetta Morelli - oltre al danno personale si deve considerare anche un particolare danno sociale, quello che deriva dalla distruzione di un investimento costituito dal lavoro abilitativo delle famiglie, e riabilitativo dei professionisti. Ma sta a ciascuno di noi essere protagonisti e responsabili di un reale cambiamento verso una società e una scuola inclusive»

5 Marzo 2015

Sono passati due secoli da quando il grande violinista Paganini fu giudicato «persona priva di ogni capacità manuale», eppure, solo dieci anni fa, «per mia figlia con disabilità - scrive Sandro Paramatti - oggi apprezzata archivista, si disse che non aveva nessuna possibilità di inclusione lavorativa. Diventa quindi assai chiara l’importanza di strumenti come la Scheda di Valutazione Multidimensionale S.Va.M.Di, per cogliere il profilo del funzionamento di una persona»

27 Febbraio 2015

È per noi un grande piacere tornare a ospitare Giorgio Genta che, dopo un lungo periodo di silenzio, riprende le sue riflessioni con i Lettori sulle “famiglie con disabilità”. «La lettura di un libro - scrive egli stesso, riferendosi a “Se Arianna” di Anna Visciani - mi ha rammentato la forza della condivisione e l’importanza dell’ormai leggendaria “resilienza”». E conclude: «Non siamo soli, come famiglie e come persone, anche se molti (rappresentanti della politica in testa) fanno il possibile per farci sentire tali»

19 Febbraio 2015

«Noi che da anni lavoriamo per favorire la migliore accessibilità di Milano e della Lombardia e che da alcuni mesi, seguendo la strada tracciata da Franco Bomprezzi, siamo impegnati anche a fianco delle Istituzioni, per rendere sempre più fruibile il nostro territorio, diciamo alle persone con disabilità: venite a Milano per l’“Expo 2015”, perché la nostra città non è così “impossibile”!». A scriverlo è un gruppo di persone impegnate a tracciare il percorso denominato “Expofacile”

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