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8 Luglio 2013

È stata infatti pronunciata proprio il 4 luglio la Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che ha stabilito come l’Italia non abbia mai adottato le misure necessarie a garantire un adeguato inserimento professionale dei disabili nel mondo del lavoro, obbligando il nostro Paese a rimediare al più presto. «E se il 4 Luglio - scrive Franco Bomprezzi - diventasse la Giornata del Lavoro delle Persone con Disabilità?»

26 Giugno 2013

«Il Parlamento - scrive Franco Bomprezzi - dovrebbe decidere rapidamente una completa revisione delle procedure di accertamento dell’invalidità, e semplificare il sistema delle visite, senza per questo venir meno al dovere di controllare e di essere rigorosi». E tuttavia, aggiunge, c’è il «dubbio legittimo che questa vera e propria “fabbrica delle visite”, fonte di enormi sprechi, tutto sommato a qualcuno faccia molto comodo»

24 Giugno 2013

«Fra i proclami più o meno bipartisan di queste settimane - scrive Franco Bomprezzi - manca quasi completamente un impegno preciso a considerare, all’interno del “fare”, anche le politiche attive di inclusione delle persone con disabilità. Occorre perciò che anche le associazioni di tutela delle persone con disabilità “facciano squadra”, superando diffidenze e storie diverse, per far sì che il Governo “batta un colpo” anche sulla disabilità»

3 Giugno 2013

Atleti con l’handbike, i musici di note orchestre composte anche da persone con disabilità, le carrozzine elettriche, i non vedenti e i non udenti, i disabili intellettivi, l’esercito dei familiari e il reggimento dei volontari: «Il prossimo 2 giugno - scrive Franco Bomprezzi - una sfilata come questa renderebbe onore a un popolo di cittadini per bene, che resistono alle intemperie della crisi, e sperano in un futuro migliore»

23 Maggio 2013

Al di là della buona intuizione, sul fatto che oggi le persone con disabilità non sono più passive e “spinte” da altri, lascia quanto meno perplessi il nuovo simbolo della disabilità, proposto da alcuni studenti americani, ma che sembra verrà adottato a New York. Esso, infatti, continua a identificare “la parte con il tutto” (la sedia a rotelle), non corrispondendo all’attuale concezione della disabilità nelle sue varie manifestazioni

3 Maggio 2013

«Storicamente - scrive Franco Bomprezzi - tutte le grandi leggi che riguardano le persone con disabilità sono state approvate con maggioranza larghissima, quasi unanime, del Parlamento. Ecco perché c’è curiosità, di fronte alle possibilità operative del Governo appena nato, e soprattutto delle due Camere che avranno il compito di varare leggi discusse - se alle parole seguiranno i fatti - con una nuova centralità del Parlamento»

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