Editoriali

  • All Post
  • Editoriali

20 Febbraio 2023

“Firma” già nota ai nostri Lettori e Lettrici, Antonio Giuseppe Malafarina si presenta come nuovo direttore responsabile di «Superando.it», ricordando quando conobbe Franco Bomprezzi, colui che definisce il suo “maestro”, e che fu il primo direttore responsabile di questa nostra testata, sottolineando che con Franco condivideva pienamente la volontà di migliorare la condizione delle persone con disabilità, con l’ostinata convinzione che la disabilità ci riguardi tutti e che quindi «a tutti dobbiamo rivolgerci – scrive - quando affrontiamo la comunicazione della disabilità»

17 Dicembre 2014

«Sono convinto - scrive Salvatore Nocera, commentando una riflessione di Gianfranco Vitale apparsa su queste stesse pagine, dedicata alla frammentazione delle organizzazioni impegnate sul fronte dell’autismo - che le famiglie debbano prendere consapevolezza che solo l’unione fa la forza e che le piccole Associazioni debbano collegarsi e far parte di un raggruppamento più grande, unica strategia vincente per ottenere il riconoscimento dei diritti»

18 Novembre 2014

«Mai come adesso - scrive Franco Bomprezzi - ci vorrebbe uno scatto d’orgoglio, prepolitico, semplicemente di cittadinanza e di appartenenza, capace di farci riprendere il cammino, in ogni campo. E come persone impegnate nella comunicazione, nell’informazione di servizio, nel racconto del welfare che cambia, non possiamo chiamarci fuori»

24 Ottobre 2014

«Pensavo sinceramente - scrive Franco Bomprezzi, commentando la bozza della Legge di Stabilità - che indietro, almeno rispetto all’esiguo bilancio degli ultimi anni, fosse impossibile tornare, e invece, almeno in prima battuta, ci risiamo. E mentre il “Programma d’Azione Biennale per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità resta fermo tra i buoni propositi, i tagli alle Regioni e ai Comuni sono l’unica certezza conclamata»

13 Ottobre 2014

«Lo spettacolo offerto dalle Nazioni evolute di fronte alla diffusione del virus Ebola è indecente», scrive Franco Bomprezzi. «E in fin dei conti - aggiunge - noi stessi ben poco ci preoccupiamo di quegli uomini, di quelle donne, di quei bambini che ogni giorno cadono senza altra colpa che quella di essere nati nel Paese sbagliato, nel momento sbagliato»

3 Settembre 2014

«Entro mille giorni saremo un Paese civile», ha dichiarato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, lanciando il cosiddetto “programma dei mille giorni”. «Abbiamo evidentemente un’altra idea di civiltà - commenta Carlo Giacobini - se in quel programma non ricorre nemmeno una parola riguardo alla povertà, alla non autosufficienza, alla disabilità, questioni da affrontare invece con risorse, idee, riforme strutturali, decisione e celerità»

Load More

End of Content.