Istruzione, Scuola & Formazione
- All Post
- Studio
«Ci piace ancora oggi pensare ad una scuola “diversa”, che offre a tutti pari opportunità, che cambia in funzione di un’utenza sempre più differenziata, una comunità educante, in cui non si appiattiscono ma si valorizzano le differenze»: parole di Donatella Morra, a lungo referente della Federazione lombarda LEDHA per i temi relativi alla scuola e all’inclusione dei bambini e dei ragazzi con disabilità, parole scritte ben sedici anni fa, ma (purtroppo) ancora del tutto attuali
«25 anni fa - scrive Gianluca Rapisarda - un evento legislativo “periodizzante”, ossia il DPR) 275/99, “rivoluzionava” la scuola italiana. Varato ai sensi della Legge 59/97, istitutiva dell’autonomia scolastica, proprio dell’autonomia tale norma “strategica” costituisce il Regolamento, dettandone le specificità e le declinazioni. E tuttavia, rispetto all'inclusione degli alunni e delle alunne con disabilità, l’autentica “rivoluzione” dell’autonomia scolastica sarebbe quella di sancire il definitivo passaggio dal docente di sostegno al “sostegno del contesto”»
«La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità - scrive Gianluca Rapisarda - dovrebbe essere fatta propria dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed essere veicolata tra le istituzioni scolastiche del nostro Paese, diventando il “manifesto” stesso della scuola italiana contro ogni pregiudizio e per i diritti umani. Solo così, infatti, la Convenzione potrà contribuire a diffondere già a partire dalle giovani generazioni e dai banchi di scuola una nuova cultura della disabilità, vista come un’occasione imperdibile di scambio…
“Matematica e origami ‘Ad occhi chiusi’” è un progetto sperimentale avviato nel 2018 dalla Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, in collaborazione con l’Università Statale di Milano, consistente in una didattica della matematica basata sull’utilizzo degli origami, la nota arte di piegare la carta, rivolgendosi ad alunni e alunne delle scuole con disabilità visiva, ma rivelandosi efficaci per tutti i componenti del gruppo classe. Con questo approfondimento, che corrisponde a un documento diffuso dalla stessa Fondazione Istituto dei Ciechi di…
«I bisogni educativi sono sempre in aumento - scrive Gianluca Rapisarda - e con essi anche le risorse strumentali si sono perfezionate e moltiplicate. E dunque, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, in virtù della loro mission specialistica, non possono ignorare le nozioni più attuali di pedagogia e didattica speciale. Per questo servono adeguati Master Universitari e che venga finalmente riconosciuto il profilo giuridico di tali figure, ai fini di un sostegno “diffuso”, promosso da tutto…
Il MAC (Movimento Apostolico Ciechi) ha designato i vincitori del Premio Antonio Muñoz 2023, iniziativa organizzata da molti anni, per promuovere la qualità dell’inclusione e dell’istruzione scolastica delle persone con disabilità visiva, intitolata alla memoria di Antonio Muñoz, professore cieco di Latina
«Sulla continuità didattica per gli alunni e studenti con disabilità si profilano novità: gli insegnanti di sostegno potrebbero restare sullo stesso posto per almeno tre anni se la famiglia lo dovesse richiedere»: lo si legge in «Orizzontescuola.it», che riporta le dichiarazioni in tal senso del Ministro dell’Istruzione e del Merito. «Guardiamo con favore a questa iniziativa - commenta il presidente della FISH Falabella – confidando anche che venga presto presentata e approvata la nostra Proposta di Legge sul tema, per…
«La nomina di Massimo Rolla, Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità dell’Umbria, quale membro interno nel GLIR della sua Regione (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale), è il primo caso del genere in Italia - scrive Salvatore Nocera - e renderà il GLIR dell’Umbria maggiormente in grado di adempiere ai suoi compiti e di farlo con più efficacia, fornendo altresì al Garante una possibilità di interlocuzione per la tutela dei diritti assai maggiore di quanto previsto dalla normativa vigente. Ci…
«È prioritario evidenziare - scrivono dalla Consulta Inclusione Scolastica dell’ANFFAS Nazionale, nel presente documento di posizionamento - come il dibattito sulla figura dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione, principalmente incentrato su “statalizzazione sì, statalizzazione no”, rischi di distogliere dall’obiettivo primario, ovvero garantire agli alunni e alle alunne con disabilità di avere al proprio fianco figure adeguatamente formate e in possesso delle adeguate ed elevate competenze, in grado di rispondere ai diversi bisogni, specie laddove si tratta di bisogni complessi»