Istruzione, Scuola & Formazione
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«Gli articoli di queste settimane del professor Galli della Loggia - scrive Salvatore Nocera - hanno scatenato un dibattito culturale che mi ha rimandato indietro di oltre 50 anni, quando si cominciò a parlare di inserimento e di integrazione scolastica. Ma se egli avesse tenuto conto del valore costituzionale del diritto all’inclusione degli alunni e delle alunne con disabilità, non avrebbe avanzato le sue proposte anacronistiche, almeno per l’Italia, ma avrebbe potuto e dovuto formulare delle proposte coerenti col dettato…
«Le tante critiche suscitate dal primo intervento di Ernesto Galli della Loggia sulla scuola e l’inclusione scolastica - scrive Fabio Bocci - lo hanno spinto a pubblicare, sempre sul «Corriere della Sera», un nuovo articolo, questa volta più lungo e articolato, ma ci viene da dire che la sua risposta a chi lo ha criticato non sia una “toppa” e che non sia “peggio del buco”, in quanto rappresenta ciò che è: il buco stesso»
«In questi ultimi anni - scrive Francesca Palmas - l’evoluzione dei concetti di “disabilità”, “normalità”, “inclusione educativa” e i progressi della tecnologia hanno trasformato il nostro modo di vivere e di pensare la diversità. Questo è il fine della Scuola, “formare e formar-SI” autonomo per una reale convivenza sociale. La gestione efficace delle differenze e dei diversi livelli di competenza è il cuore della questione didattica, poiché mira a valorizzare ogni diversità e a rendere il sapere accessibile a tutti…
Continuiamo a dare spazio ai commenti su quanto recentemente scritto da Ernesto Galli della Loggia in tema di inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità, ciò di cui ci siamo già occupati in altre parti del nostro giornale. Questa volta diamo spazio all’opinione di Giovanni Marino, presidente dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo), che scrive tra l’altro: «L’integrazione delle persone con disabilità nella scuola non è un mito, è civiltà. Non si tratta di tornare all’esclusione,…
A proposito del dibattito scatenato dalle parole di Ernesto Galli della Loggia sui mali della scuola italiana, sostanzialmente dovuti, a suo dire, al “mito dell'inclusione”, l’ANFFAS scrive tra l’altro che: «tale posizione potrebbe purtroppo rappresentare solo la punta di un iceberg. Per questo riteniamo quanto mai urgente affrontare e avviare a soluzione tutte quelle problematiche, a tutti ben note, che appunto impediscono o limitano il diritto all’inclusione scolastica di bambine/bambini, alunne/alunni, studenti/studentesse con disabilità e loro familiari»
«Le inaccettabili parole pronunciate da Ernesto Galli della Loggia - dicono dalla Federazione FISH -, secondo il quale l’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità sarebbe uno dei principali “mali della scuola italiana”, ci convincono ancor di più ad accelerare il lavoro che stiamo conducendo ormai da tempo, a partire dalla nostra Proposta di Legge. Per questo, avvertendo il rischio di un’ulteriore deriva culturale, riteniamo fondamentale, e lo chiediamo al ministro Valditara, la convocazione urgente dell’Osservatorio Ministeriale Permanente…
Continuano le prese di posizione rispetto a quanto recentemente scritto da Ernesto Galli della Loggia sul «Corriere della Sera», in tema di inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità, ciò di cui abbiamo già avuto modo di occuparci in altre parti del nostro giornale. Oggi diamo spazio alle riflessioni di Marco Rasconi, presidente della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), del Comitato Disabilità Municipio X di Roma e di Federico Girelli e Giulio Iraci, presidente e segretario…
Continua a far discutere quanto recentemente scritto da Ernesto Galli della Loggia sul «Corriere della Sera», ciò di cui abbiamo già avuto modo di occuparci in altre parti del nostro giornale. Riceviamo ora e ben volentieri pubblichiamo il contributo di riflessione di Fabio Bocci, personalità quanto mai autorevole nel mondo della Didattica e della Pedagogia Speciale, che scrive tra l’altro: «Con un breve tratto di penna Galli della Loggia mette in discussione sessant’anni di conquiste democratiche del sistema formativo italiano»
«Quello che, nonostante tutto, persiste – scrive Giovanni Merlo, a proposito di un recente articolo di Ernesto Galli della Loggia, che imputa i mali della scuola italiana alla convivenza nelle aule tra i ragazzi “normali” con quelli con disabilità - non è il mito dell’inclusione, ma quello della separazione e quello dell’esclusione. Quello che, nonostante tutto, qualcuno si ostina a pensare è che si crescerebbe meglio stando solo con quelli che ci assomigliano, soprattutto se apparteniamo ad un gruppo forte…