Istruzione, Scuola & Formazione
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«Se la “cattedra mista” o “doppia cattedra” - scrive tra l’altro Fernanda Fazio - fosse la normale possibilità di completamento della cattedra di sostegno e quest’ultima fosse il normale completamento della cattedra del docente curricolare specializzato, forse si potrebbero veicolare concretamente i concetti di: essere docenti curricolari specializzati della classe, prendendo in carico tutti gli alunni, con tutti i loro Bisogni Educativi Speciali, certificati o non certificati; essere docenti specializzati della classe che nella loro disciplina sono anche docenti curricolari»
«Il concetto di inclusione - scrive Martina Gottardo - è importantissimo per costruire relazioni interpersonali valide e trasparenti e diventa ancora più importante se consideriamo che è avvalorato anche da dimostrazioni matematiche. Nella teoria non è molto difficile da capire, ma metterlo in pratica sembra essere difficoltoso per molte persone. Soprattutto per gli insegnanti dovrebbe essere un fare e un sentire che non si può evitare, perché per insegnarlo ai ragazzi bisogna averlo appreso prima dentro di noi, averlo capito…
«Ripenso all’esperienza della “Maturità” di nostro figlio - racconta Nicoletta Stringhetta -, giunto finalmente a questo traguardo, dopo 7 anni di liceo, un tempo dilatato e trasformato dall’aggravarsi della sua già complessa situazione di salute. Quel giorno conclusivo, il 3 luglio, è stato infinitamente bello, come arrivare in vetta e contemplare un panorama luminoso che credevamo impossibile riuscire a vedere. Quel giorno di “conquista” resterà scolpito nella nostra storia come una pietra miliare, che ci ha regalato la possibilità di…
Cresce il numero degli alunni e delle alunne con disabilità della Provincia di Pisa, con un incremento del 22% negli ultimi quattro anni e in particolare nelle scuole superiori. Un dato certamente positivo, che comporta una maggiore richiesta di servizi per l’inclusione scolastica, e dunque un aumento di spesa, al quale tuttavia non è corrisposto un adeguamento dei trasferimenti dai fondi nazionali e regionali. Un problema, riteniamo, che con tutta probabilità riguarda anche altre Province del nostro Paese
È stata convocata qualche giorno fa la prima riunione, dall’inizio della nuova Legislatura, dell’Osservatorio Scolastico sull’Inclusione del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Per l’occasione, il ministro Valditara ha comunicato che verranno avviati dei tavoli di lavoro per affrontare i numerosi problemi normativi fin qui irrisolti. «Mi permetto di prospettare – scrive Salvatore Nocera nel presente approfondimento – una proposta personale di alcuni possibili tavoli con i temi da trattare, tutti allo stesso modo urgenti»
«Riprendo la domanda posta da Salvatore Nocera su queste pagine – scrive Paola Di Michele - e mi chiedo anch’io perché, a sei anni dal Decreto che disponeva il profilo unificato degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, le Istituzioni non abbiano ancora provveduto. Forse perché i missionari rendono meglio e costano meno dei professionisti? E mi chiedo anche come faccia lo stesso Nocera, contro ogni evidenza, a impegnarsi sempre con tutto se stesso su questi temi. Forse perché, insieme a…
Una recente Sentenza prodotta dalla Corte Costituzionale ha totalmente annullato una Legge della Regione Molise che aveva creato l’Albo Regionale degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, ma tale pronunciamento avrà importanti ripercussioni anche a livello nazionale, obbligando il Governo - ciò che non è stato fatto dai vari Esecutivi succedutisi in questi anni - a produrre un’ipotesi di profilo nazionale degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, con l’auspicio che sia arrivato anche il momento di tante altre norme…
«Abbiamo raccolto diverse segnalazioni – denuncia Carlo Hanau, presidente dell’APRI (Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l’autismo e il danno cerebrale) - secondo le quali molti Comuni, nel predisporre il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione rivolto alle scuole, lo affidano a enti convenzionati, sulla base di bandi che non rispettano la normativa vigente in materia di disturbo dello spettro autistico, normativa che prescrive espressamente la specializzazione del personale impegnato in tale servizio»
In vista del prossimo Esame di Maturità, l’Associazione Vivavoce ha promosso uno “Sportello Maturità”, ovvero un servizio gratuito di supporto logopedico e psicologico per maturandi e maturande. Fino al 6 luglio, quindi, tutti gli studenti e le studentesse in preparazione per l’Esame di Stato che soffrano di disturbi del linguaggio o di stress legato alla preparazione dell’esame stesso, potranno richiedere un incontro gratuito all’équipe di specialisti che supporta l’Associazione Vivavoce