Istruzione, Scuola & Formazione
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«Siamo Docenti e lo rivendichiamo con forza, ma quanto è umiliante essere privati della propria dignità umana e professionale!»: lo scrivono dal Coordinamento Docenti Collocati Fuori Ruolo con inidoneità relativa, ovvero con riduzione della capacità lavorativa accertata sulla base di condizioni cliniche, invalidità e/o disabilità acquisite, aggravate o, più recentemente, legate agli eventi pandemici. Docenti che hanno posto una serie di precise istanze a tutte le Istituzioni competenti, per non essere più discriminati tramite demansionamenti e dequalificazioni
«Il dibattitto sulle carenze dell’inclusione scolastica – aveva scritto sulle nostre pagine Paola Di Michele – viene sempre posto solo ad un livello quantitativo, mentre si dovrebbe guardare invece a un’inclusione di qualità, in cui davvero la Scuola tutta si facesse carico, con competenze di livello e strumenti adeguati, dei bisogni educativi di ogni studente»: prendendo spunto da quel contributo di riflessione, Salvatore Nocera elenca una serie di ragioni che a suo parere motivano i problemi dell’inclusione scolastica, soffermandosi anche…
«Il modello italiano di inclusione scolastica dei bambini con disabilità è tra i più avanzati al mondo, ma l’attuazione lascia a desiderare»: lo si legge tra l’altro nel tredicesimo Atlante dell’Infanzia di Save The Children, prezioso e ampio documento che fotografa in particolare lo stato di salute di bambini, bambine e adolescenti a seguito della pandemia, caratterizzato da un filo rosso continuo, ovvero che le bambine, i bambini e gli adolescenti colpiti dalle disuguaglianze socioeconomiche, educative e territoriali ne subiscono…
«Il dibattitto sulle carenze dell’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità - scrive Paola Di Michele - viene sempre posto solo ad un livello quantitativo, nell’irreale convinzione che, aumentando a dismisura il numero degli insegnanti di sostegno, si ponga rimedio ad ogni spinoso nodo irrisolto. Si dovrebbe invece guardare a un’inclusione di qualità, per una scuola di tutti e tutte, in cui davvero la Scuola tutta si faccia carico, con competenze di livello e strumenti adeguati, dei bisogni…
Nell’àmbito dell’Osservatorio Salute, le Associazioni InCerchio e Medicina Democratica hanno promosso un ciclo di seminari online sui diritti delle persone fragili e dei loro caregiver, che per il 7 novembre prevede l’incontro “Diritto allo studio e all’inclusione scolastica. Il punto sull’inclusione scolastica degli studenti con disabilità: nuove norme, vecchi problemi”, a partecipazione gratuita e aperto a tutti. Tra le luci e le ombre del mondo della scuola, vi si parlerà sia delle novità a livello legislativo che delle reali prassi…
«Siamo molto soddisfatti per questo risultato che permetterà la piena inclusione degli alunni e delle alunne con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado» lo dichiara Daniele Romano, presidente della Federazione FISH Campania, dopo che la Giunta Comunale di Napoli, su proposta dell'assessore al Welfare Luca Trapanese, ha approvato una Deliberazione tramite la quale sono stati stanziati ulteriori 2 milioni di euro per garantire l’assistenza specialistica nelle scuole. In totale, quindi, saranno erogati circa 4 milioni e 800.000 euro…
Le Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie della Sardegna, componenti della Federazione FISH Regionale, si sono prontamente attivate, per scongiurare i tagli riguardanti l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni e le alunne con disabilità e la Regione Sardegna ha risposto in tempi rapidi, integrando i fondi a disposizione degli Enti Locali, che devono assicurare tali servizi, con 6 milioni e mezzo di euro aggiuntivi, per un totale di 19 milioni e mezzo di euro all’anno…
«Tra le novità del nuovo Governo - scrive Salvatore Nocera -, quella che sta agitando il mondo della scuola è la denominazione del Ministero che al termine “dell’Istruzione” fa seguire “e del Merito”, ciò che ha portato a un coro di interpretazioni, talora contrastanti. Personalmente ritengo che l’aggiunta del termine “merito” alla denominazione del Ministero non possa e non debba assolutamente nuocere al diritto all’inclusione degli alunni con disabilità, anche guardando a un dato normativo fondamentale, ovvero a quanto stabilito…
«Per tutte le disabilità - scrive Carlo Hanau, intervenendo sul dibattito da noi lanciato in tema di futuro dell’inclusione scolastica - è necessario tornare a quando la specializzazione degli insegnanti di sostegno durava due anni e ci si poteva concentrare su di una disabilità. Soltanto fornendo strumenti culturali basati sulla sperimentazione dei risultati e indicazioni pratiche agli operatori della scuola, in sinergia con le altre agenzie pubbliche che cooperano con le famiglie, si potrà riuscire ad aumentare la scarsa efficienza…