Istruzione, Scuola & Formazione
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«Il docente di sostegno - scrive Francesco Simone - non può essere chiamato a svolgere la funzione di supplente sull’intera classe in sostituzione del docente curricolare, in quanto le due figure non sono sovrapponibili, ma si completano, anzi si coadiuvano nell’interesse del minore. La contitolarità tra tali figure, quindi, non va letta quale possibile sostituzione dall’uno all’altro docente, in quanto essi hanno funzioni diverse, che non si possono appunto sovrapporre, ma solo raccordare in vista dell’interesse superiore dell’alunno all’inclusione nella…
«Un’occasione per parlare di inclusione scolastica, questa volta con uno sguardo alle relazioni sociali ed educative. Come ci si prende cura delle relazioni a scuola? Come si educa all’incontro tra le differenze? Che ruolo giocano le insegnanti di sostegno (e non solo)? Quali consapevolezze maturare perché l’inclusione sia un diritto sostanziale per tutti e per ciascuno?»: con queste domande viene presentato dal Gruppo Solidarietà l’incontro del 9 ottobre a Jesi (Ancona), che avrà al centro il libro di Mario Paolini…
Il cortometraggio “Ronzio”, diretto da Niccolò Donatini, è uno degli strumenti di sensibilizzazione del programma “Inclusion and Plurality” promosso dallo IED (Istituto Europeo di Design) e che rappresenta un’importante evoluzione nell’approccio educativo di tale struttura, con l’obiettivo di creare un ambiente accogliente e inclusivo per tutti gli studenti e le studentesse, guardando in particolare ad ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività), DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) e BES (bisogni educativi speciali)
All’inizio di ogni anno scolastico mancano molti insegnanti di sostegno e disciplinari. Sorge quindi la necessità di nominare supplenti, e spesso c’è la prassi sostenuta dalle Circolari Ministeriali di utilizzare docenti a disposizione. Ciò significa, di fatto, perdere ore di lezione. Vi sono però un’importante Sentenza della Corte dei Conti e una successiva Nota Ministeriale che consentono, soprattutto in caso di assenza dell’insegnante per il sostegno, l’immediata nomina di un supplente, con la garanzia della realizzazione del diritto allo studio…
Un “focus sul focus”, ovvero l’analisi di una serie di dati contenuti nel report ministeriale “Focus Principali dati della scuola – Avvio Anno Scolastico 2024/2025”. In tale analisi spicca l’aumento di alunni e alunne con disabilità (20.000 in più rispetto all’anno precedente), una crescita costante ormai da oltre vent’anni, nonché le sempre gravi e incomprensibili differenze regionali sui posti di sostegno
«La continuità didattica e la qualità dell’insegnamento si assicurano solo con la stabilizzazione dei precari»: lo scrivono dal Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, nel testo di una lettera inviata alle varie rappresentanze sindacali del Comparto Scuola, in vista di un incontro presso il Ministero dell’Inclusione e del Merito, che dovrebbe riguardare il tema del precariato che caratterizza il sistema scolastico italiano
«In assenza di nuove ulteriori assegnazioni finanziarie della Regione Siciliana, dal 1° ottobre i servizi di autonomia, comunicazione e trasporto per gli studenti con disabilità non verranno più erogati»: questo il messaggio della Città Metropolitana di Palermo a tutte le scuole superiori del territorio. Un altro “frutto” di quella Sentenza del Consiglio di Stato che ha sostanzialmente dichiarato inesistente il diritto degli studenti con disabilità all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione? Vedremo cosa effettivamente accadrà, anche se qui il “taglio”…
«Siamo grati per questa Sentenza, ove si riafferma che il diritto allo studio dev’essere tutelato e garantito con adeguate risorse»: così Gianfranco Salbini, presidente dell’Associazione AIPD, commenta la “Sentenza-lampo” con cui il TAR di Busto Arstizio ha accolto il ricorso presentato dalla famiglia di uno studente con disabilità cui non erano state assegnate le ore di sostegno previste. «Ora però – aggiunge Salbini – serve un tavolo dedicato, con la collaborazione di tutti, per affrontare in modo condiviso i problemi…
La Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia e quella territoriale dell’Isontino denunciano quanto appreso dalla stampa, ossia la notizia riguardante il taglio del 50% delle ore del servizio di sostegno agli alunni/alunne con disabilità, deciso dai Sindaci dell’Ambito Basso Isontino. Di fronte dunque a quello che presumibilmente è uno dei “frutti perversi” della recente Sentenza del Consiglio di Stato 7089/24, il presidente della Consulta Brancati parla di «fatto gravissimo, in…