Istruzione, Scuola & Formazione
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In quali Paesi e in quale modo la scuola ha ripreso o sta per riprendere le sue funzioni didattiche a contatto “diretto” con gli alunni? In quali altri, invece, per il momento le scuole non riaprono? Con un aggiornamento datato per lo più alla prima decade di maggio, la Fondazione Agnelli propone una rassegna della situazione concernente i vari Paesi europei, ma anche altre realtà internazionali (Stati Uniti, Cina, Giappone, Taiwan, Hong Kong e Singapore), dipingendo un quadro variegato nei…
«C’è un “mondo di sopra” - scrive Paola Di Michele del Movimento Nazionale Noi Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione -, dove si parla di diritti, di inclusione, di progettazione, di incentivare il capitale umano. E un “mondo di sotto”, con operatori scolastici, come gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione di Roma, che si occupano, in condizioni miserevoli, di garantire i diritti dei bambini con disabilità (anche loro cittadini stabili del “mondo di sotto”), ma che non hanno mai visto né…
Frutto dell’accordo tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni Sindacali, il documento tecnico che fissa le modalità di svolgimento dell’Esame di Maturità in quest’anno così particolare contiene anche un paragrafo specificamente dedicato alle “Indicazioni per i candidati con disabilità”, in cui si scrive tra l’altro che «per favorire lo svolgimento dell’esame agli studenti con disabilità certificata sarà consentita la presenza di eventuali assistenti (es. OEPA, Assistente alla comunicazione)»
«Ma come? - si chiede e chiede Marcella Nalli - Prima, in riferimento alla scuola, si abusava del termine “formazione”, ora si parla quasi sempre di “educazione”… Ma l’educazione non era una delega affidata alla famiglia? Che sia perché da oggi alla famiglia si chiede di tutto?»: è il primo di tre dubbi condivisi con i Lettori, il secondo dei quali riguarda l’attuale ruolo dell’insegnante di sostegno e il terzo la didattica a distanza per gli alunni con disabilità grave.…
Dopo avere manifestato la propria «contrarietà alla modifica di quell’Ordinanza Ministeriale la quale prevede, tra le altre indicazioni, che in qualunque momento del percorso della scuola secondaria di grado, su Delibera del Consiglio di Classe o su richiesta della famiglia, uno studente con disabilità possa passare dal “PEI differenziato” (Piano Educativo Individualizzato), che lo porterà ad ottenere un attestato, a uno “semplificato”, per poter conseguire un diploma», il Coordinamento CoorDown ha lanciato sul medesimo tema una consultazione online
«Sono numerose le domande - scrive Donatella Morra -, ma non richiedono risposte difficili e possono essere spunto per uno o più questionari che il Ministero dell’Istruzione potrebbe e dovrebbe proporre in questa fase finale dell’anno scolastico non solo alle Istituzioni Scolastiche, ma anche alle famiglie e agli alunni/studenti, per “dare i voti” alla didattica a distanza, rispetto alla situazione degli alunni e studenti con disabilità»
«Per come viene proposta ora - scrive Claudia Nicchiniello, riferendosi in particolare agli alunni con disabilità intellettive e comportamentali - la didattica a distanza manca della digitalizzazione dei contenuti didattici. Per questo, in vista del nuovo anno scolastico, è opportuno che per tutti i bambini con disabilità la previsione della didattica avvenga solo con la presenza a scuola, oppure con la presenza a domicilio del bambino di un assistente e/o dell’insegnante di sostegno, che lo sostenga in attività tradizionali di…
Le criticità palesate dalla didattica a distanza, oltre ai connessi problemi di responsabilità e sicurezza, la questione della modifica dei PEI (Piani Educativi Individualizzati), che non può essere delegata al solo insegnante di sostegno e varie istanze in vista del prossimo anno scolastico: sono i temi sollevati da alcuni Gruppi Facebook e organizzazioni di genitori di alunni con disabilità, rispondendo alla recente lettera della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, indirizzata ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale tutto della scuola e…
«L’emergenza da Covid-19 - scrive Michele Peretti - ha fatto emergere criticità già esistenti, ma ignorate dai più, portando a galla tanti nodi da sciogliere, come quello degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, figure fondamentali per l’inclusione degli alunni con disabilità» E dando spazio alla lettera di un’assistente (che scrive tra l’altro: «Siamo allo stesso tempo attori protagonisti e “vittime” di un sistema precario»), conclude sottolineando come questa sia «una professione che ha a che fare con l’istruzione, ma di…