Istruzione, Scuola & Formazione
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«Perché la didattica a distanza divenga davvero un diritto esigibile - scrive Donatella Morra -occorre che ai genitori di persone con disabilità vengano confermati i permessi e le agevolazioni previsti dalla normativa emergenziale, che si distribuiscano tablet e chiavette a chi non li possiede, che alle famiglie e agli alunni mancanti di mezzi e competenze informatiche si affianchino degli esperti, che l’inclusione a distanza venga programmata e realizzata in modo congiunto dagli insegnanti curricolari e di sostegno, insieme agli assistenti…
«Lascia perplessi e contrariati l’atto appena approvato dal Ministro dell’Istruzione che istituisce un Comitato di Esperti che dovrebbe mettere rapidamente a punto un Piano generale per la scuola post-emergenza coronavirus. I nomi degli esperti e l’elencazione degli obiettivi del Comitato, infatti, tradiscono purtroppo una considerazione del tutto marginale della disabilità»: lo denunciano congiuntamente le Federazioni FISH e FAND, invitando a questo punto la ministra Azzolina «a trovare le forme e i modi adatti per trasformare una delusione in una rinnovata…
Si arricchisce ulteriormente il dibattito da noi avviato in queste settimane sul tema della valutazione degli alunni con e senza disabilità, ospitando questa volta l’intervento di Alessandro Paramatti, caregiver e padre di una donna con disabilità, membro del Coordinamento Nazionale dell’Ufficio delle Politiche per le Disabilità della CGIL, cui risponde, come nei casi precedenti, Salvatore Nocera, che aveva avviato il dibattito stesso, firmando il contributo intitolato “Riflessioni sulla valutazione degli alunni con e senza disabilità”
«Può la didattica a distanza assicurare l’inclusione, oltre che l’istruzione? In che modo la stanno affrontando gli studenti con sindrome di Down? Con quali difficoltà e con quali supporti viene loro garantito il percorso scolastico “a casa”? E come sarà il futuro prossimo, soprattutto per coloro che dovranno affrontare l’Esame di Stato?»: sono tutti quesiti ai quali l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), in attesa delle prossime disposizioni governative, sta cercando di rispondere, innanzitutto tramite un documento elaborato dal proprio Osservatorio…
Diamo ancora spazio al dibattito da noi avviato nei giorni scorsi sul tema della valutazione degli alunni con e senza disabilità, ospitando questa volta l’intervento di Maria Luisa Buonpensiere dell’Associazione L’Altra Parola, madre di una ragazza con disabilità, cui risponde, come nei casi precedenti, Salvatore Nocera, presidente del Comitato dei Garanti della Federazione FISH e responsabile per l’Area Normativo-Giuridica dell’Osservatorio sull’Integrazione Scolastica dell’Associazione AIPD
«Chiedo al nostro Ufficio Scolastico Regionale di provvedere con la massima urgenza a emanare tutti i provvedimenti necessari per sostenere gli alunni con disabilità che non possono utilizzare i sistemi di didattica a distanza»: lo dichiara Mario Brancati, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, che aggiunge: «Appare evidente che per questi studenti la perdita dell’attività di un’intera parte dell’anno scolastico provocherà notevoli danni»
Ad ulteriore integrazione del dibattito da noi avviato nei giorni scorsi sul tema della valutazione degli alunni con e senza disabilità, che si è avvalso degli interventi di Salvatore Nocera, presidente del Comitato dei Garanti della Federazione FISH e responsabile per l’Area Normativo-Giuridica dell’Osservatorio sull’Integrazione Scolastica dell’Associazione AIPD, e di Antonella Falugiani, presidente del CoorDown, riceviamo da quest’ultima e ben volentieri pubblichiamo un ulteriore contributo, cui Nocera risponde di seguito
Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo il contributo di Antonella Falugiani, presidente del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), che si sofferma su «quattro fondamentali motivi» per i quali non condivide quanto espresso nei giorni scorsi, sulle nostre pagine, da Salvatore Nocera, nel testo intitolato “Riflessioni sulla valutazione degli alunni con e senza disabilità”. Successivamente diamo spazio alla replica dello stesso Nocera
Esaminiamo accuratamente gli articoli del Decreto Legge 22/20 (“Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”), prodotto dal Governo l’8 aprile scorso, riguardanti più direttamente gli alunni con disabilità, quelli con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) e ulteriori BES (Bisogni Educativi Speciali), presentando anche alcune osservazioni e proposte di cui secondo Salvatore Nocera si dovrebbe tenere conto, rispetto ai contenuti delle future Ordinanze Ministeriali derivanti dal Decreto stesso