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È nato nel 2007, con l’obiettivo di accorciare le distanze tra disabilità e mondo del lavoro, facendo incontrare candidati, realtà aziendali, università, istituti scolastici in generale, associazioni e istituzioni. È il "Diversity Day", iniziativa dedicata appunto all’inserimento e all’inclusione lavorativa di persone con disabilità o appartenenti in genere alle cosiddette “categorie protette” e il 24 maggio se ne terrà una nuova edizione a Milano, presso l’Università Bocconi
Tommaso Guerra è un giovane con la sindrome di Noonan, malattia genetica che provoca diverse anomalie fisiche e che nei giorni scorsi ha firmato il suo primo contratto di lavoro. «La sua assunzione – commenta Daniele Romano, presidente della Federazione FISH Campania - dimostra che le barriere possono essere superate, e che le persone con disabilità possono acquisire competenze al pari di tutti i cittadini»
L’Associazione pugliese Da Grande ha avviato una serie di laboratori di educazione all’autonomia, con l’obiettivo di sviluppare e consolidare nei giovani con diverse disabilità che ad essa fanno riferimento le abilità fondamentali, utili a renderli sempre più indipendenti nella loro quotidianità. Ora ha presentato nella propria città (Latiano, in provincia di Brindisi) il progetto “Occupability”, finanziato dalla Regione Puglia, che prevede sei percorsi di orientamento al lavoro, facendo incontrare chi ha bisogno di un lavoro e non sa come muoversi…
Riflettere sulle prospettive aperte dalle norme introdotte lo scorso anno dalla Legge 25/22, che ha avviato una nuova stagione di tutele per i lavoratori con DSA (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia), puntando a divulgare quelle stesse nuove norme nel mondo del lavoro e a seminare buone prassi nelle piccole, medie e grandi imprese: a segnare il primo passo di questo percorso sarà il convegno “Dislessia e Legge 25/2022 per il mondo del lavoro: un anno di diritti, un futuro di…
Proseguono gli stage all’estero per i giovani con sindrome di Down, come previsto dal progetto “Mobilità all’estero 2022”, iniziativa dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) finanziata dal programma europeo “Erasmus+”, con la quale ci si propone di fare svolgere un’esperienza di lavoro all’estero nel settore alberghiero a ventisei giovani con sindrome di Down in transizione tra la scuola e il mondo del lavoro, accompagnati da educatori dell’AIPD stessa. Ospiti dell’Ostello Inout di Barcellona, in questo mese di maggio, sono le persone…
«L’accessibilità universale ai servizi forniti dalle Pubbliche Amministrazioni diventa fondamentale per garantire ai lavoratori e lavoratrici con disabilità lo svolgimento delle loro mansioni e dei loro ruoli in piena autonomia»: lo dichiara il presidente della Federazione FISH Falabella, commentando favorevolmente l’approvazione del primo Decreto Attuativo della Legge Delega al Governo in materia di disabilità, contenente tra l’altro contributi per le assunzioni di persone con disabilità, ma chiedendo che si prosegua rapidamente con l’approvazione degli altri necessari Decreti Attuativi
«Vogliamo contribuire a rendere la Festa del Primo Maggio una giornata in cui venga ribadita anche l’importanza del lavoro come strumento di crescita personale e inclusione per le persone con fragilità e disabilità»: lo dicono dalla Fondazione OPIMM di Bologna, segnalando la partecipazione di una delegazione di lavoratori e lavoratrici con disabilità del proprio Centro di Lavoro Protetto all’evento promosso dai sindacati confederali in Piazza Maggiore a Bologna, per la Festa dei Lavoratori e delle Lavoratrici del Primo Maggio
Sono tanti, ma sono ancora pochi: i lavoratori con sindrome di Down sono sempre più presenti all’interno delle aziende, spesso anche con contratti a tempo indeterminato, eppure oltre l’85% delle persone con sindrome di Down non lavora. A ricordarlo è stata l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), in occasione della Festa dei Lavoratori del Primo Maggio, che oltre a lanciare un appello congiunto alle aziende, agli imprenditori e ai lavoratori stessi, sintetizzato nel motto “Forza, lavoro!”, elenca anche quattro proposte concrete…
Un persistente divario nell’accesso a un’occupazione di qualità, ancora più grave per le donne e i giovani, e quando il lavoro c’è, le retribuzioni sono inferiori, nonostante i costi aggiuntivi in una società di per sé discriminatoria e inaccessibile: è il quadro sconfortante dipinto dal Forum Europeo sulla Disabilità, nel suo rapporto sui diritti umani dedicato al tema del diritto al lavoro per le persone con disabilità. E tra le Raccomandazioni si chiede di continuare a fornire assegni di invalidità…