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Ore di vigilia per la seconda edizione della “Summer School” di “Cantieri ViceVersa - Network finanziari per il Terzo Settore”, progetto promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore in collaborazione con il Forum per la Finanza Sostenibile. L’appuntamento, infatti, è a Parma, da domani, 6 luglio a venerdì 8, per analizzare ad alto livello gli strumenti di finanza sostenibile in grado di rispondere alle esigenze dell’universo del Terzo Settore italiano
Promosso dal Governo in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca, il progetto di ricerca “Discovid” punta a comprendere in modo approfondito gli impatti psicologici e sociali della pandemia da Covid sulle persone con disabilità e sulle loro famiglie e quali siano state le risorse messe in campo per far fronte a questo periodo complesso. In tal senso, la prima fase dell’indagine consiste in un questionario online che tutti possono compilare, elaborato in forma differenziata, a seconda che si rivolga alle persone…
Ha preso avvio in Friuli Venezia Giulia, dall’inizio di quest’anno, il progetto “Sportelli a sostegno del volontariato”, iniziativa finanziata con bando regionale, che vede la collaborazione della FISH Regionale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e della Federazione Volontariato FVG, due organismi che hanno messo in comune competenze e risorse, offrendo così agli Enti di Terzo Settore del proprio territorio un’ampia gamma di servizi, rispondendo in particolare alle tante necessità delle realtà medio-piccole. Sono ben diciotto gli sportelli già attivi
Affiancata dall’organizzazione di ricerca accademica Euricse e dalla testata «Vita», la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha prodotto il proprio primo Bilancio Sociale, da una parte assolvendo alla funzione di documentare e informare sulle proprie attività, dall’altra tentando di presentare un vero e proprio strumento di “contaminazione culturale”, per diffondere ad ogni livello un pensiero nuovo e costruttivo, che vada contro ogni stigma e pregiudizio nei confronti delle persone con disabilità
«Elaborate negli Anni Ottanta - scrive Simona Lancioni - quando il modello medico di disabilità era l’unico disponibile, le affermazioni contenute nel questionario rivolto ai/alle caregiver familiari di cui tanto si discute in questi giorni esprimono una visione tragica della disabilità e anche l’idea che essa sia una questione individuale conseguente alla menomazione. Inoltre esse non rilevano la responsabilità delle Istituzioni nel non avere ancora provveduto a garantire misure di tutela per il caregiver familiare, né servizi di assistenza adeguata…
«“Felicemente seduta” - scrive Simona Lancioni - opera della scrittrice e docente americana Rebekah Taussig, recentemente tradotta in italiano dalla casa editrice Le Plurali, non è solo un saggio autobiografico, ma è anche un testo che racconta l’abilismo – ossia la discriminazione basata sulla disabilità – utilizzando come lente di ingrandimento il corpo disabile femminile. Una prospettiva abbastanza inusuale, almeno qui in Italia, e decisamente interessante»
Continuando a dare spazio al dibattito suscitato dal contestato questionario inviato ai caregiver familiari dai Comuni di Roma e di Nettuno, del quale ci siamo occupati nei giorni scorsi, ben volentieri ospitiamo oggi l’opinione di Andrea Pancaldi, che scrive tra l’altro: «Sia il tema della comprensione dell’evento disabilità da parte dei genitori di un bambino o di una bambina con disabilità, sia in generale gli aspetti delle dinamiche familiari in presenza di disabilità sono questioni sparite dal dibattito pubblico. Forse…
«Chi salverà, in questo caos del mondo che rischia di colpire tutti, le persone con disabilità? - scrive Giorgio Genta -. E le persone con disabilità gravissima, quelle spesso trasportate in Pronto Soccorso ove rialeggia lo spettro di Omicron e magari poi trasferite in altri ospedali, perfino in elicottero? Credo vi sia urgenza di un salvatore, scritto con la maiuscola per i credenti, minuscola per i laici e gli agnostici. I dittatori sono esclusi dall’urgenza»
È l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, a informare della scomparsa di Gábor Gombos, attivista ungherese per i diritti umani delle persone con disabilità di fama internazionale, già componente del Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, oltreché cofondatore, in patria, del Forum Ungherese sulla Salute Mentale. «Per oltre trent’anni - scrivono dall'EDF - si è battuto per il rispetto, la dignità intrinseca, l’autonomia individuale e la non discriminazione»