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«Lo scritto del professor Justin Glyn - scrive tra l’altro Salvatore Nocera, riferendosi al saggio che in italiano è divenuto “‘Noi’, non ‘loro’. Disabilità, teologia e dottrina sociale cattolica” - , pur segnando un notevole passo avanti nella teologia della liberazione delle persone con disabilità, è ancora incompleto. Le persone con disabilità, infatti, lungi dal rassegnarsi gratificate dal loro stato, debbono impegnarsi per inserirsi attivamente, secondo le loro possibilità e anche grazie alle tecnologie assistive, nelle rispettive comunità di vita»
Iniziativa promossa dalla Campagna d’Azione delle Nazioni Unite sugli “Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile”, gli “UN SDG Action Awards” sostengono e premiano iniziative e persone impegnate ad esercitare il potere della creatività e dell’innovazione per un mondo più sostenibile, equo e pacifico. Nei giorni scorsi, durante una cerimonia a Roma, ad essere premiato nella categoria “Creatività” è stato il CoorDown, per l’ormai celebre campagna “Assume That I Can” (“Pensa che possa farlo”)
«Questo riconoscimento mi dà ulteriore motivazione per continuare a lavorare con determinazione e passione, senza mai scendere a compromessi sui diritti di cittadine e cittadini con disabilità»: a dirlo è Vincenzo Falabella, presidente della FISH e consigliere del CNEL, al quale il presidente della Repubblica Mattarella ha conferito l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. «Questo – aggiunge Falabella – non è che il frutto di un lavoro di squadra che trova il suo valore nella FISH, una rete ampia di Associazioni…
La Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale ha promosso per l’8 novembre a Potenza, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Basilicata, un incontro centrato sul libro “Le parole giuste. Giornalismo e comunicazione sociale: la responsabilità delle scelte”, curato da Donatella Pacelli, che raccoglie le riflessioni e testimonianze condivise in occasione del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale (edizioni 2022 e 2023)
«La scelta di Justin Glyn - scrive Maria Giulia Bernardini - di riflettere sulla relazione tra disabilità e religione cristiana (e, ancor più nello specifico, cattolica) è quanto mai opportuna, perché va oltre la – pur importantissima – denuncia dei meccanismi di esclusione e di discriminazione che sono all’opera nel contesto religioso e muove in una direzione ancor più radicale, aprendo “spazi di possibilità” per le persone con disabilità»
Fondata e guidata sin dal 1977 dal proprio presidente “storico”, il compianto Giulio Nardone, scomparso nel marzo scorso, l’ADV (Associazione Disabili Visivi) ha rinnovato il proprio Consiglio Direttivo durante l’Assemblea Nazionale del 25 ottobre scorso a Roma e a ricoprire il ruolo che per tanti anni fu di Nardone, è stata chiamata Stefania Leone che scrive tra l’altro: «Per me è un onore ricoprire l’incarico che ha avuto per tanti anni Giulio Nardone, gli devo molto e credo che ne…
«Le riflessioni sul rapporto tra la Chiesa Cattolica e le persone con disabilità - scrive Simona Lancioni - proposte in diversi testi di Justin Glyn, gesuita cieco di origine australiana, sono state sviluppate da una prospettiva teologica. E tuttavia lo stesso tema si presta anche a una riflessione politica e strutturale. E forse potrebbe essere utile tenere conto di questi elementi anche all’interno della riflessione teologica, anche perché spesso è davvero difficile distinguere quanto vi sia di politico e quanto…
Combinando riflessioni autobiografiche con analisi filosofiche e sociali, il nuovo libro di Luigi Manconi, “La scomparsa dei colori”, racconta la sua esperienza personale di cecità progressiva, descrivendo con grande lucidità e senza toni patetici il processo di graduale perdita della vista e l’impatto che ciò ha sulla percezione del mondo, in particolare sui colori. Ma nel libro emergono anche riflessioni più ampie sulla condizione sociale della cecità e sulla disabilità, con l’esplorazione di temi quali il linguaggio, il corpo e…
«Vogliamo chiedere alle redazioni, a chi decide cosa va in pagina o in onda, di dare spazio ai nostri temi, di dire sì a proposte che potrebbero raccontare storie e contesti di forte attualità, parlando di disabilità, esclusione sociale, ma anche di opportunità e soluzioni innovazioni per la coesione sociale»: così Simonetta Morelli, presidente dell’Associazione Premio Franco Bomprezzi-Maria Grazia Capulli, lancia la quarta edizione dell’iniziativa, cui potranno partecipare, fino al 15 novembre, giornalisti di testate nazionali, cartacee, telematiche, radiofoniche o…