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«Oggi la nostra Federazione vuole ricordare lo sterminio di centinaia di migliaia di persone con disabilità durante il regime nazista e la seconda guerra mondiale, lanciando anche un monito per i tempi presenti»: lo dichiara il presidente della Federazione FISH Falabella in occasione del Giorno della Memoria di oggi, 27 gennaio, e aggiunge: «Vogliamo un presente e un futuro fatti di inclusione, libertà e rispetto dell’altro, ricordando che odio e razzismo nei confronti delle persone con disabilità e di chiunque…
«Non solo rimuovere i video e i commenti offensivi, ma bloccare i profili e i canali che adottano linguaggi e atteggiamenti insultanti e discriminanti»: lo chiede ai gestori dei social Gianfranco Salbini, presidente dell’AIPD, parlando di quel video pubblicato in YouTube e ora rimosso, che offendeva con parole oscene le persone con disabilità e in particolare le donne con disabilità, tra cui quelle con sindrome di Down. «E poi – aggiunge - c’è l’arma difensiva e preventiva per eccellenza, la…
Lo aveva immediatamente richiesto la Federazione FISH a YouTube e la richiesta è stata accolta: è stato rimosso quel video pubblicato in YouTube da Daniele Simonetti, conosciuto nel web come Sdrumox, un video i cui contenuti, secondo il Gruppo Donne della stessa FISH, costituivano «un gravissimo episodio di incitamento alla violenza nei confronti delle donne con disabilità». La Federazione sta ora valutando anche l’eventualità di procedere a una querela nei confronti dei responsabili
«In termini di sterilizzazioni forzate - scrive Domenico Massano - l’esperienza nazista rimane unica, per la sua radicalizzazione del potenziale discriminatorio insito nell’eugenetica, che condusse in seguito agli orrori dell’olocausto hitleriano e allo sterminio, tra il 1939 e il 1945, di un numero di persone con disabilità o con disturbi psichici che oscilla tra le 200.000 e le 300.000. Ma la sterilizzazione delle persone non ritenute “adatte” dal regime era stata non solo uno dei primi passi verso lo sterminio,…
«Usare le parole della disabilità per insultare chicchessia - scrive Giuseppe Arconzo, a proposito delle inquietanti risultanze della 7^ “Mappa dell’intolleranza e dell’odio online” - è espressione di un retaggio pseudoculturale che individua la disabilità come una circostanza negativa e da nascondere. Allo stesso tempo ciò determina una cultura del pregiudizio e della discriminazione da combattere con forza, per avere una società davvero inclusiva, in cui le diversità siano considerate una ricchezza con cui convivere e non una barriera ad…
Nel Giorno della Memoria di domani, 27 gennaio, istituito per commemorare le vittime dell’Olocausto, le prime delle quali, com’è ormai noto, furono proprio le persone con disabilità, ci sarà a Milano l’incontro “Non dimenticare. Per un futuro migliore”, promosso dal CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani), per richiamare l’attenzione sulle responsabilità della psichiatria nelle teorizzazioni che portarono alle pratiche di sterminio poste in essere durante il Nazismo. Un’occasione per ricordare l’Olocausto, dunque, ma anche per comprendere che “quel…
«Occuparsi di genere e disabilità - scrive Simona Lancioni - è bello, perché fare cose che la coscienza morale considera buone e giuste, oltreché suscitare un’adesione spontanea, richiama anche un’idea di bellezza. Ma è anche frustrante perché, almeno in Italia, il fenomeno delle discriminazioni multiple che colpiscono le donne con disabilità viene trattato come un tema da sviluppare in questo o quel progetto, e non come una prospettiva in cui incorporare tutti gli sforzi tesi a promuovere il pieno godimento…
Giudichino Lettori e Lettrici cosa pensare delle parole pronunciate in quel video di YouTube da giovani, rivolgendosi soprattutto a giovani. Dal canto suo, la Federazione FISH le ritiene «parole sessiste e maschiliste, che oltre ad offendere le donne con disabilità, generano violenza ed essendo prodotte e ascoltate da giovani, di cui molti sono adolescenti, possono di certo condizionarne negativamente i comportamenti». La stessa FISH non si limita ad esprimere sdegno e rabbia, ma ha chiesto a YouTube di rimuovere quel…
La “Mappa dell’intolleranza” è divenuta nel tempo un prezioso punto di riferimento, per capire quanto ancora ci sia da lavorare, sul piano culturale e su quello di una corretta comunicazione, nel tentativo di arginare il fenomeno dell’intolleranza e del vero e proprio odio espresso in particolare tramite i social media, verso le persone con disabilità e molte altre categorie di cittadini e cittadine. La settima “Mappa dell’intolleranza” verrà presentata il 23 gennaio all’Università di Milano, nel corso dell’incontro “Le nuove…