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«L’attuale sistema di welfare in Italia risulta essere frammentato e non in grado di garantire la presa in carico tempestiva, globale e continuativa di chi si trova in condizioni di fragilità, marginalità o è a rischio di esclusione sociale. Deve quindi essere progressivamente sostituito da un modello inclusivo basato sul riconoscimento dei diritti»: partendo da questo assunto, la Consulta Welfare del Forum Nazionale del Terzo Settore ha elaborato il manifesto “Verso un nuovo sistema di welfare”, basato su tre valori…
«Come supportare la progettazione del futuro professionale in una visione sostenibile e inclusiva della società, basata sulla giustizia sociale e ambientale, coniugando le scelte individuali alla responsabilità sociale e al rispetto dei diritti di tutte le persone, degli esseri viventi e del pianeta»: è il “filo rosso” del XXII Congresso SIO (Società Italiana per l’Orientamento), intitolato “Orientamento 5.0: verso nuovi futuri”, in programma per domani, 20 gennaio e sabato 21 alla Sapienza di Roma, durante il quale i temi saranno…
«“Speciale” non è mio figlio - scrive Gianfranco Vitale -, adulto con autismo, ma la discriminazione che è costretto a vivere. E speciali, in senso negativo, sono proprio e solo coloro che gliela fanno subire. E a chi parla di “orgoglio autistico” dico semplicemente di non lasciarsi fiaccare da questo nemico subdolo, ma di lottare perché un giorno i diritti universali dei nostri cari siano riconosciuti non solo a parole, ma soprattutto applicati. Solo allora potremo usare in modo appropriato…
È tempo di prestigiosi riconoscimenti per l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e per la sua Fondazione FISM, a partire dal premio internazionale ottenuto nei giorni scorsi in Spagna per il progetto “BARCODING MS”, vero e proprio riconoscimento di un primato in Europa nella promozione della medicina personalizzata. In precedenza l’Associazione aveva ricevuto una pubblica attestazione di encomio e di merito per il format televisivo “Succede sempre di venerdì”
«Vorrei parlare di una realtà sulla quale non viene, troppo spesso, svolta alcuna riflessione, quella delle partite IVA con una disabilità e che vivono da soli, una condizione che credo riguardi molti, ma che tutti dimenticano. E lo faccio ricordando che la soglia di povertà assoluta fissata dall’ISTAT nella pagina di calcolo per il 2021, riferita a un nucleo familiare composto da una persona che vive nel Mezzogiorno, nell’area Metropolitana, è di 634,14 euro. Soltanto 90 euro in meno, rispetto…
È giunto alla ventunesima edizione il Concorso Letterario “FantasticHandicap”, promosso dal CDH del Comune di Carrara (Centro Documentazione Handicap), che premia componimenti sui temi della disabilità, della diversità e delle condizioni di svantaggio sociale. Chi desidera partecipare può farlo entro il 25 marzo prossimo e come nelle precedenti edizioni l’iniziativa si articola nelle sezioni adulti, ragazzi e ragazze fino al diciottesimo anno d’età, studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Dopo la “lettera aperta” pubblicata anche sulle nostre pagine, che contestava «il linguaggio violento usato nei confronti delle donne con disabilità e le gravi inesattezze riferite ai sussidi economici in ambito di disabilità», in riferimento a una puntata andata in onda in novembre di “Muschio Selvaggio”, podcast condotto da Fedez e Luis Sal, è stata lanciata anche una petizione, già sottoscritta da moltissime persone, che chiede la rimozione di quella stessa puntata del podcast dalle piattaforme Spotify e YouTube
«C’è un muro - scrive Claudio Imprudente nella sua rubrica “Pensiero Imprudente” – che pone una domanda interessante: “Secondo voi – ci chiede - quale potrebbe essere il mio ‘ruolo’? In realtà, noi muri possiamo anche avere un’accezione positiva, insegnare a guardare oltre, essere veri e propri ponti che portano verso la cultura e l’arte, manifestare la forza di un pensiero, dando a chiunque la possibilità di esprimersi ed essere creativi. Dipende come a noi si guarda e come con…
Nata alla fine del Settecento con tutte le probabilità contro, in quanto donna, povera e con una disabilità congenita quale la focomelia, Sarah Biffin seppe costruirsi una vita e un lavoro, facendo emergere il suo talento. Oltre un secolo e mezzo dopo la sua morte finalmente viene apprezzata fino in fondo come donna e come artista, capace ancora di ispirare alle persone con disabilità in generale, e alle donne con disabilità in particolare, la necessità di perseverare per una reale…