Sempre nuovi ostacoli per l’inclusione scolastica

È molto grave, secondo la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la mancata retribuzione delle posizioni economiche del personale scolastico ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario), segnatamente per i problemi che potrà creare rispetto all’assistenza igienica agli alunni con disabilità. Oltre quindi a sostenere la protesta del Sindacato FLC CGIL, la Federazione è fortemente impegnata a trovare soluzioni alla questione

Bimbo alla lavagan con aria corrucciataNel corso di un incontro tra la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e il Sindacato FLC (Federazione Lavoratori della Conoscenza) CGIL, cui hanno partecipato il vicepresidente della prima Salvatore Nocera, e il segretario generale della seconda Domenico Pantaleo, è stata valutata come «assai grave la situazione venutasi a creare nel mondo della scuola, per la mancata retribuzione delle posizioni economiche del personale ATA [ATA sta per Amministrativo, Tecnico e Ausiliario, N.d.R.]».
Nello specifico, le recenti misure governative sono state ritenute «inaccettabili perché interrompono di fatto un servizio, contrattualmente previsto, a beneficio degli alunni con disabilità e compromettono per il futuro la realizzazione concreta del processo di inclusione di cui sono strumento fondamentale da una parte l’efficienza e la continuità del servizio, dall’altra le posizioni economiche».

In sostanza la FISH ritiene del tutto meritevole di sostegno l’azione di protesta indetta dalla FLC CGIL, e dalle altre organizzazioni sindacali che vorranno muoversi analogamente, protesta centrata sull’astensione da tutte le attività aggiuntive a partire dal 21 febbraio e fino al 22 marzo prossimi, con particolare riferimento all’assistenza igienica agli alunni con disabilità gravi, da cui i collaboratori scolastici si asterranno, a causa della sospensione unilaterale governativa dell’apposita indennità prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Per tale motivo, sia la FISH che la FLC CGIL si sono impegnate a favorire incontri fra le strutture regionali e territoriali delle rispettive organizzazioni, per dare la massima visibilità possibile alla protesta, coinvolgendo segnatamente le famiglie degli alunni con disabilità, cui chiedere collaborazione e sostegno.
Nei prossimi giorni, inoltre, le due Federazioni assumeranno le opportune iniziative nei confronti del nuovo Governo, in modo tale da «definire gli interventi necessari a garantire il ripristino delle posizioni economiche ATA e il diritto degli alunni con disabilità ad avere un’inclusione scolastica di qualità oltreché costituzionalmente tutelata». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it.

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