«A nome di ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), Autismo Italia e Gruppo Asperger, fondatori della Federazione FANTASIA, esprimo vivissimi ringraziamenti all’ENAC per questo importante progetto che ci auguriamo superi con successo la fase sperimentale che si sta per attuare presso l’Aeroporto di Bari e che venga esteso a tutti gli aeroporti italiani. Se ci verrà richiesto, saremo a fianco di Aeroporti di Puglia nelle verifiche ed eventuali revisioni del progetto».
Lo ha dichiarato Giovanni Marino, presidente di FANTASIA, la Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle Persone con Autismo e Sindrome di Asperger, aderente alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), durante la presentazione del meritorio progetto denominato Autismo: in viaggio attraverso l’aeroporto, promosso presso lo scalo di Bari dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), con la collaborazione di Assaeroporti e della Società di Gestione Aeroporti di Puglia.
L’obiettivo principale è sostanzialmente quello di fornire alcune semplici raccomandazioni rivolte agli accompagnatori, per aiutare bambini e adulti con autismo ad accettare serenamente il loro viaggio, permettendo loro, attraverso un iter individuato dall’ENAC in coordinamento con le società di gestione, di poter conoscere e anche visitare anticipatamente la realtà aeroportuale.
Per la realizzazione del progetto, l’ENAC ha coinvolto le Associazioni di settore e in particolare la citata Federazione FANTASIA e la Fondazione Italiana per l’Autismo, in àmbito nazionale, l’ABA (Associazione Bambini Autistici) in àmbito locale.
Oltre dunque a una brochure informativa, rivolta a chi deve organizzare un viaggio e accompagnare una persona con autismo, Autismo: in viaggio verso l’aeroporto si compone anche di una piattaforma web, tramite la quale sperimentare e conoscere sia i rumori che le infrastrutture presenti in un aeroporto dall’arrivo all’uscita. Sono previste inoltre anche visite guidate prima del viaggio, per consentire alle persone con autismo di familiarizzare con gli ambienti, le procedure aeroportuali e il mezzo aereo.
«L’iniziativa è certamente interessante – sottolinea Gabriele Favagrossa, esperto della FISH – ricordando tra l’altro che i problemi di orientamento nei grandi aeroporti non riguardano solo le persone con autismo, ma anche tante persone anziane e tutti coloro che non hanno dimestichezza con i viaggi aerei. In altre parole, capire prima come funziona l’“universo aeroporto” può essere realmente utile per molti». (S.B.)
Ringraziamo Gabriele Favagrossa per la segnalazione.
È disponibile anche il comunicato stampa integrale prodotto dall’ENAC in occasione della presentazione del progetto. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@enac.gov.it.