«Nell’àmbito della ricerca audiologica pediatrica, la tecnologia mette oggi a disposizione del clinico strumenti di indagine sempre più affidabili che, a partire dallo screening neonatale, sono in grado di fornire preziose informazioni sulla fisiologia della coclea e dell’apparato uditivo, estremamente utili per giungere precocemente a una diagnosi di sordità qualitativamente e quantitativamente attendibile. In parallelo la disponibilità di protesi uditive sempre più tecnologiche e affidabili consente di compensare la maggior parte delle disabilità uditive, permettendo ai bambini di costruire al meglio un sistema uditivo artificiale del tutto simile a quello normale, e agli adulti di recuperare efficacemente la funzione perduta».
Viene presentato così il convegno intitolato Senti chi parla? Il punto sulla rimediazione della sordità, in programma per venerdì 11 e sabato 12 dicembre a Torino (@Casa del Teatro dei Ragazzi e Giovani, Corso Galileo Ferraris, 266).
A organizzare la due giorni – con l’obiettivo principale di fare il punto su come oggi si possa affrontare e curare la sordità, grazie alle nuove tecnologie, ma grazie anche alla costruzione di nuovi modelli organizzativi in rete che consentano di ottimizzare le risorse tra ospedale e territorio – sono stati i tre centri di riferimento che in Piemonte si occupano di problemi di udito (ASL TO1, Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e Azienda Ospedaliera Nazionale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria), in collaborazione con l’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare), la FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) – Associazione, quest’ultima, aderente alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – e l’Associazione Ciao Ci Sentiamo.
L’evento sarà strutturato in sessioni indipendenti, in parte dedicate agli addetti ai lavori e in parte alle stesse persone audiolese e al pubblico, in modo tale da soddisfare sia l’obiettivo della formazione che quello dell’informazione.
Un’intera sessione aperta al pubblico sarà poi riservata alle quattro aziende che rappresentano il mondo delle protesi uditive impiantabili e che hanno sostenuto il convegno, ciò che consentirà di presentare agli stessi utilizzatori lo stato dell’arte della tecnologia degli ausili.
Nella fase conclusiva della seconda giornata, infine, è previsto un ampio spazio di confronto dedicato alle Associazioni che hanno collaborato all’organizzazione, su alcuni temi importanti relativi alle persone con disabilità uditiva nel mondo che cambia.
Ma non basta ancora. Una vera e propria “chicca”, infatti, è prevista per la serata di venerdì 11, rispetto alla quale cediamo ancora la parola agli organizzatori: «Affrontare la sordità oggi – dichiarano – è una sfida che si può vincere. Campionissimissime, pièce teatrale scritta dal noto giornalista Gianpaolo Ormezzano, è lo spettacolo che dedicheremo a tutte le persone con disabilità uditiva e a tutti i bambini con i loro genitori che hanno pensato di “potercela fare”, di credere in un obiettivo e di “mettercela tutta” per raggiungerlo. Così come nello sport». (S.B.)
Per consentire a tutte le persone sorde di partecipare ai lavori, saranno attivi durante le varie fasi del convegno di Torino (e anche per lo spettacolo serale di venerdì 11), i servizi di sotto e sovratitolazione e di interpretariato LIS (Lingua Italiana dei Segni). Verrà inoltre allestita un’area del teatro con sistema a induzione magnetica per tutti i portatori di ausili.
È disponibile il programma completo della due giorni. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Segreteria Organizzativa (Alberta Mazzone), responsabile.eventi@forwelfare.it.