Guidato dal proprio presidente Claudio Ferrante, il Direttivo dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo ha incontrato a Pescara, presso la sede della Regione, il presidente della stessa Luciano D’Alfonso.
Numerosi i temi affrontati, con l’Associazione che ha chiesto al presidente D’Alfonso un impegno fattivo e concreto su diversi fronti in tema di disabilità.
Si è parlato innanzitutto di rifinanziamento della Legge Nazionale 13/89, per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli immobili privati, alla luce di una fase di stallo totale che dura già dal 2014. Si è affrontato poi lo spinoso tema delle barriere sulla Strada Parco che collega Pescara a Montesilvano, il cui abbattimento è stato promesso da anni, ma non ancora realizzato.
Su un altro fronte, le Carrozzine Determinate hanno illustrato i vari problemi affrontati quotidianamente dalle persone con disabilità nella Sanità, chiedendo l’attuazione di un protocollo per la gestione di servizi sanitari specifici all’interno degli ospedali, nonché la soluzione della questione riguardanti i parcheggi riservati alle persone con disabilità presso l’Ospedale di Pescara, in riferimento anche al progetto del nuovo Pronto Soccorso.
Infine, è stata richiesta l’approvazione del Progetto di Legge Regionale, già depositato, ma fermo dal 2015, riguardante le spiagge accessibili.
«Com’è ormai noto – sottolinea Claudio Ferrante – la nostra Associazione porta avanti da anni battaglie concrete dal risultato visibile e non si accontenta di mere promesse. Per questo abbiamo chiesto al governatore D’Alfonso chiari segnali di cambiamento di direzione, di apertura della politica regionale verso la tutela dei più deboli, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il superamento dei numerosi problemi in atto, attraverso provvedimenti concreti e risolutivi. In tal senso, il Governatore ha accettato le nostre proposte, calendarizzando una serie di incontri con i referenti delle specifiche aree tematiche interessate e garantendo soluzioni pronte e concrete, volte a dare una risposta chiara alla cittadinanza. Con eguale chiarezza, tuttavia, abbiamo chiesto a nostra volta che questi incontri, e soprattutto i provvedimenti che ne conseguiranno, vengano disposti entro scadenze perentorie. In caso contrario, saremo pronti ancora una volta a dure prese di posizione, fino alla stessa occupazione del Palazzo Regionale, per vedere garantiti i diritti che stanno alla base di una società civile». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: carrozzinedeterminate@hotmail.it.