Il Centro Studi Erickson ha recentemente pubblicato il volume di 322 pagine, più un’ampia bibliografia, intitolato Inclusione scolastica: domande e risposte. La normativa per genitori e insegnanti [se ne legga già la nostra ampia presentazione, N.d.R.]. A scriverlo a quattro mani sono stati Flavio Fogarolo e Giancarlo Onger, due grandi esperti dell’inclusione scolastica operanti da tempo in questo campo, stimati e apprezzati in tutta Italia per la loro competenza, non solo nella prassi normativa, ma anche, a differenza di chi scrive, in quella pedagogico-didattica. Non a caso la prefazione dell’opera è stata curata da Raffaele Iosa, già maestro, direttore didattico e ispettore scolastico.
Ho letto il ponderoso volume e l’ho trovato interessantissimo per gli argomenti trattati e per le modalità di trattazione. Infatti, gli Autori hanno rielaborato quanto veniva discusso in questi ultimi anni in una loro apposita lista di discussione (il Gruppo Facebook Normativa Inclusione), rispondendo alle domande di molti genitori e docenti sui problemi quotidiani che si pongono agli operatori della scuola in presenza di alunni con disabilità, specie quelli più difficili, ovvero con disabilità intellettiva e con autismo.
Basta scorrere l’indice, per rendersi conto dell’attualità e dell’utilità dell’opera.
Vi si affrontano i temi pratici di come affrontare i casi di alunni che creano problemi per il loro comportamento talora violento e autolesionista.
Vi si trattano i problemi relativi ai compiti dei docenti per il sostegno e all’utilizzo improprio che talora ne viene fatto in talune scuole, mandandoli a supplire colleghi assenti, e costringendoli in tal modo ad abbandonare gli alunni con disabilità loro affidati.
Vi si discute dei compiti degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, chiarendo le differenze di ruolo con i docenti per il sostegno e con i collaboratori e le collaboratrici scolastiche per i compiti di assistenza di base e igienica, assegnati a questi ultimi dalla normativa e dal Contratto Collettivo di Lavoro.
Vi si trovano risposte ai problemi delle classi numerose, nonché della differente normativa per alunni con disabilità, con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) e con BES (Bisogni Educativi Speciali). Ampio spazio, in tal senso, è dedicato ai problemi dei diversi criteri di valutazione per queste differenti tipologie di alunni. Il tutto affrontato in forma di analisi della casistica quotidianamente presente nelle nostre classi.
Ogni capitolo del libro è preceduto da un breve ma chiaro inquadramento normativo, seguito dall’analisi di diversi casi. La trattazione si conclude con una breve sintesi, contenente anch’essa chiare indicazioni pedagogiche e didattiche.
Personalmente, chi scrive, già autore di parecchi libri sulla normativa inclusiva, si ritrova pienamente d’accordo con le soluzioni proposte dagli Autori.
Inclusione scolastica: domande e risposta è quindi un’antologia dei più frequenti casi problematici presenti nelle scuole che, se non affrontati con competenza pedagogica e padronanza della normativa vigente, rischiano di frustrare il lavoro generoso svolti da tanti docenti e talora di mettere in dubbio la bontà della nostra scelta pluridecennale dell’inclusione generalizzata, che ha fornito tantissimi esempi positivi.
Sono certo che nelle risposte dettate dall’esperienza degli Autori, tanti docenti e genitori troveranno soluzioni a casi che creano dubbi e talora disperazione. E anche i Dirigenti Scolastici – specie i più giovani – potranno trovare in questo libro un sostegno per svolgere più serenamente la loro funzione di coordinamento e promozione di una buona qualità inclusiva della propria scuola.