Farmaci: cambia poco per i cittadini

Un accordo che cambierà poco o nulla per i cittadini, quello sottoscritto in questi giorni tra il Ministero della Salute e Federfarma, in ambito di sconti sui farmaci. Questa l'opinione di CittadinanzAttiva, in una nota ufficiale

Farmaci vari«Ancora una volta è stata accantonata qualunque ipotesi di rottura del monopolio e di apertura alla grande distribuzione e si è sottoscritto un accordo che cambierà poco o nulla per i cittadini». Lo dichiara in una nota ufficiale CittadinanzAttiva, dopo l’accordo siglato in questi giorni tra il Ministero della Salute e Federfarma per l’applicazione degli sconti sui farmaci di classe C senza obbligo di prescrizione.

Ad oggi, secondo le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Prezzi & Tariffe di CittadinanzAttiva, solo l’11% delle farmacie sta applicando sconti effettivi del 20% su tutti i farmaci senza obbligo di prescrizione, come previsto dal Decreto Storace [Decreto Legge 87/2005, convertito nella Legge 149/2005, N.d.R.].

«Gli unici che portano a casa un risultato con questa intesa – continua CittadinanzAttiva – sono i farmacisti privati, che vedono allontanarsi qualunque ipotesi di apertura del mercato ad altri canali di distribuzione. Ribadiamo quindi il nostro sostegno alla vendita dei farmaci da banco all’interno dei supermercati, in presenza di un farmacista, in maniera da non mettere in discussione la sicurezza dei cittadini. Chiediamo inoltre che le associazioni dei cittadini siano parte integrante del tavolo tra Ministero, Farmindustria, Federfarma e Medici di medicina generale, come lo stesso Ministro aveva assicurato a CittadinanzAttiva e alle altre associazioni dei consumatori».

Per ulteriori informazioni sul tema trattato:
Ufficio Stampa CittadinanzAttiva ONLUS
riferimento: Simona Sappia, tel. 06 36718302-408-351
s.sappia@cittadinanzattiva.ithttp://www.cittadinanzattiva.it/
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