A Brescia sulla qualità della vita

Dopo il primo congresso internazionale dedicato al tema della Qualità della vita per la persona disabile, svoltosi ad Ercolano (4 e 5 marzo), il secondo appuntamento sarà a Brescia (10 e 11 marzo, presso l’Auditorium del Liceo Leonardo, Via Balestrieri, 6), sempre per parlare di studio e analisi dei modelli di comunicazione e di intervento nell’ambito della società e dei servizi.

Entrambi gli appuntamenti – che hanno sostanzialmente lo stesso programma – possono contare sulla partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti a livello internazionale, a confronto con competenti figure del nostro Paese, in un corso caratterizzato soprattutto da momenti di scambio e di formazione.
Un’occasione importante, quindi, che gli organizzatori hanno voluto proporre in due località diverse, l’una situata al Nord e l’altra al Sud della nostra penisola, per agevolare e facilitare la partecipazione di tutti coloro che molto spesso vivono con difficoltà la necessità di doversi spostare da una parte all’altra del Paese per poter seguire i vari eventi congressuali.

Sia ad Ercolano che a Brescia, quindi, le giornate sono state organizzate in workshop operativi – su tematiche legate alla sessualità e all’affettività, all’integrazione scolastica, all’autismo, alla pet therapy, all’integrazione sociale e lo sport, al binomio disabilità e tempo libero – e in relazioni magistrali nel corso delle quali parlare di modelli per la valutazione, classificazione e progettazione nelle disabilità intellettive, di qualità della vita nella scuola e nei servizi, di linee guida per misurare e incrementare la qualità della vita e di modelli ed esperienze per intervenire sulla stessa in ambito scolastico e nei servizi.

Due avvenimenti dal programma molto ricco e completo rivolti a psicologi, medici, logopedisti, terapisti ed educatori, per i quali l’intento è quello di trasmettere competenze relative alla valutazione e all’intervento nell’ambito di quei fattori che definiscono la qualità della vita delle persone con disabilità.
Sono previsti crediti ECM per diverse figure professionali.
(C.N.)