Il metrò di Torino supera l’esame

Molta era l'attesa, da parte delle persone con disabilità, per la nuova metropolitana di Torino e per capire se veramente sarebbe stata un'"opera per tutti". Oggi l'esame sembra in gran parte superato, come segnala la Consulta per le Persone in Difficoltà del capoluogo piemontese

Vettura del nuovo metrò torineseSembra proprio, quella realizzata a Torino, una vera metropolitana per tutti, dopo che ha superato anche “l’esame” della Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD). Paolo Osiride Ferrero, infatti, presidente di quest’ultima, dopo avere visitato la nuova struttura, commenta: «Finalmente un’opera che sin dall’inizio tiene conto di tutti i bisogni e dei diritti dei cittadini disabili».
Si tratta, sempre secondo Ferrero, di «un’infrastruttura a misura d’uomo, fruibile da tutte le persone con disabilità, anche da chi ha difficoltà motorie molto gravi. La metropolitana permette un’assoluta indipendenza al disabile: ascensori e banchine accessibili, display per non udenti e pittogrammi che segnalano gli stalli sulle vetture».
Da segnalare anche che la tessera magnetica di abbonamento gratuito è stata regolarmente recapitata alle persone con disabilità, almeno secondo quanto ha potuto finora accertare la Consulta.

«Nell’eseguire i lavori – conclude Ferrero – si è tenuto conto anche dei suggerimenti forniti dalle associazioni di volontariato. Per il momento, quindi, l’unico appunto che rivolgiamo all’opera è quello relativo alle pulsantiere degli ascensori che sono state posizionate a un metro e quindici di altezza. Ciò infatti può comportare seri problemi di utilizzo per i tetraplegici e altri disabili gravi. Sarà quindi opportuno abbassarle a una distanza da terra di novanta centimetri».
(S.B.)

Segnaliamo ai lettori il recapito della Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD) di Torino, che è:
Via San Marino, 10, 10134 Torino
tel. 011 3198145 – 3188285, fax 011 3187656
segreteria@cpdconsulta.itwww.cpdconsulta.it
Share the Post: