I diversi contributi raccolti nella pubblicazione di fresca uscita Disabilità. Dalla scuola al lavoro (collana «Quaderni del Gruppo Solidarietà») delineano un percorso che vede al centro una persona con le sue possibilità e potenzialità.
Nessuno, infatti, dovrebbe essere definito esclusivamente per sottrazione: «non sa, non è in grado di fare, non può essere…». Non è cioè la carenza che dovrebbe contraddistinguere un profilo individuale; piuttosto, la capacità di sentire, di comunicare, di agire, di pensare, secondo la peculiare modalità personale.
In altre parole, accettare l’idea che la persona con disabilità sia innanzitutto persona significa concentrarsi sui bisogni di normalità anziché sui bisogni stereotipati di una generica categoria. Una visione che costringe a concentrarsi su chi è la persona e non tanto su cosa ha. Costringe ad occuparsi più delle capacità e delle potenzialità e non solo dei limiti e delle debolezze.
In questo senso si può dire che la qualità dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità sia la qualità stessa dell’intero sistema scolastico e formativo. E quindi la qualità della vita dei cittadini disabili, in ogni sua espressione, è la qualità stessa di un Paese che deve garantire a tutti le pari opportunità sancite dalla Costituzione.
L’opera contiene i contributi di autorevoli specialisti ed esperti del settore, come Andrea Canevaro (Integrazione scolastica: aspetti pedagogici, psicologici e sociologici del modello italiano), che ne cura anche l’introduzione; Marisa Pavone (L’integrazione scolastica in Italia: un’esperienza che viene da lontano; L’integrazione scolastica e sociale delle persone con deficit in situazione di gravità; Personalizzare l’integrazione. Un progetto educativo per l’handicap); Dario Ianes (Dal Piano Educativo Individualizzato al progetto di vita adulto. Cinque temi forti per assicurare tale passaggio); Salvatore Nocera (Punti fermi sull’integrazione scolastica); Carlo Lepri (L’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva: aspetti metodologici e condizioni psicologiche; Alcune considerazioni critiche sulla stato di attuazione della legge 68/99); Gabriella Papone; Antonio Saccardo (I SIL del Veneto tra continuità e innovazione e, con Orianna Zaltron, Il diritto al lavoro dei disabili nel nord-est della piena occupazione).
(S.B.)
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