Una cena al buio

Sabato 19 maggio l’associazione della repubblica di San Marino AttivaMente propone una cena sociale del tutto particolare: per parteciparvi, infatti, occorrerà accettare l’unica condizione stabilita, e cioè quella di non accendere la luce. L’iniziativa rientra in un percorso di sensibilizzazione nei confronti delle persone con disabilità visiva

Due occhi chiusi disegnatiAlcune ore di buio. È questa l’esperienza che AttivaMente (Associazione Sportiva e Culturale Disabili San Marino) – associazione attiva nella repubblica di San Marino e delle cui numerose iniziative più volte si è scritto in Superando.it – propone per sabato 19 maggio 2007 a chi fosse interessato ad avvicinarsi a una realtà diversa dalla propria e a intuirne, seppure vagamente, alcune caratteristiche.

Come in Blue, l’ultimo film del regista britannico Derek Jarman, cieco a causa di una malattia, in cui lo schermo monocolore blu oltemare rimane ostinatamente tale per settantanove minuti azzerando la comunicazione visiva, anche la cena al buio chiede agli ospiti di mettersi in gioco, riflettere sul disagio di chi non può utilizzare uno dei principali organi sensoriali e avvicinarsi un poco alla psiche di una persona non vedente. Lo scopo è quello di favorire l’integrazione.

Camerieri non vedenti serviranno ai tavoli e guideranno i commensali alla scoperta dei sensi del tatto, dell’olfatto, del gusto e dell’udito.

Il costo della cena è di trentacinque euro.

(B.P.)

Per prenotazioni e informazioni:

Mirko Tomassoni, cell. 335 7343289

Giuliano Guidi, cell. 337 325104

info@attiva-mente.org

 

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